Biotecnologie in agricoltura e zootecnia

Un mix di biotech usate in zootecnia ed in agricoltura (3 pagine formato doc)

Appunto di fabiol8
ANIMALI TRANSGENICI Il termine “animali transgenici” venne usato nel 1980 per identificare gli animali con DNA geneticamente modificato con l'inserimento d'un gene estraneo all'organismo.
La progenie degli animali OGM avrà invece il gene nel DNA sin dalla nascita. Per inserire un gene in un animale, si fa una microiniezione di DNA in un uovo fecondato che viene impiantato nell'utero di una femmina opportunamente trattata con ormoni. Tra gli animali OGM più famosi spicca il supertopo, una volta e mezzo più grande di un esemplare normale a causa di un'iniezione di DNA dell'ormone della crescita. In Scozia, un gruppo di ricercatori ha creato delle pecore che disciolto nel latte hanno il fattore VIII della coagulazione del sangue (utile per curare l'emofilia).
La pecora Tracey, si è dimostrata in grado di produrre l'antitripsina, una proteina utile per l'enfisema e la cirrosi epatica. Alcune mucche trattate con BST (ormone della crescita bovino) hanno prodotto tantissimo latte (non in vendita nell'UE). Dai maiali trattati in laboratorio invece, si è ottenuta l'emoglobina umana. Gli animali transgenici possono essere visti come delle biofabbriche di molecole. Gli animali OGM vengono usati anche come cavie da laboratorio: è il caso dell'oncotopo (un topo fatto nascere col cancro per poter sperimentare nuove cure). I movimenti che contestano o approvano questi fatti sono raggruppati nella bioetica. LA “GUERRA DELL'ONCOTOPO” Il caso dell'oncotopo fu di rilevanza nazionale, perchè secondo alcuni non si possono far soffrire gli animali. Non tutti risultano d'accordo sulla brevettazione degli animali a scopo terapeutico. CHIMERE Le chimere sono animali che risultano un misto di 2 diverse specie per crearne una migliore. Processo per ottenere chimere: Dalla fecondazione tra ovulo e spermatozoo si ottiene lo zigote che inizia a dividersi. La tecnica usata è applicata alo stadio di “morula” (8 cellule), dato che gli embrioni sono piccolissimi e possono fondersi con cellule di specie simili (con DNA molto vicino) Il trasferimento di nuovi geni nelle cellule vegetali viene fatto con microiniezioni di DNA o con vettori che trasportano DNA (generalmente virus delle piante). Ultimamente è scattata la produzione di nuove piante complete a partire da cellule vegetali geneticamente modificate (embriogenesi somatica). In genere si modificano le piante per renderle più resistenti alle malattie. UN TAXI DRIVER PER I GENI: IL METODO DELL'AGROBACTERIUM Per inserire “nuovi geni” nelle piante, i ricercatori si servono di un vettore ottenuto col microrganismo del Agrobacterium tumefaciens. Esso provoca rigonfiamenti alle piante che infetta attraverso una sostanza chiamata IAA, che contiene un plasmide denominato Ti. Una volta reso innocuo il virus e modificato il plasmide, le cellule della pianta vengono attaccate da Ti che fa da vettore per il nuovo gene. EMBRIOGENESI SOMATICA E MICROPROPAGAZIONE L'embriogenesi somatica consen