Opere di Leonardo da Vinci: riassunto

Riassunto sulle opere d'arte più importanti di Leonardo da Vinci: Veduta della val d'Arno, Battesimo di Cristo, Vergine delle Rocce, L'ultima cena, Battaglia di Angari e la Gioconda (3 pagine formato doc)

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OPERE DI LEONARDO DA VINCI: RIASSUNTO

Leonardo da Vinci(Vinci, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519), appartenente alla 3a generazioni di artisti rinascimentali, si ricollega al topos degli studi empirici dei primi pionieri rinascimentali (Brunelleschi, Masaccio…) che con un contatto diretto con le testimonianze dell’età classica traevano le loro novità.

La formazione dell’artista è di bottega (Verrocchio, dove si forma anche Botticelli), dove ha imparato i segreti del mestiere e anche a sviluppare la sua indole indagatrice e sperimentalista.
Qui, si ha un atteggiamento naturalista, in contrasto con quello neoplatonico della corte medicea.
Personalità complessa, uomo dal “multiforme ingegno”, fu in un qual modo “emarginato” da Firenze a causa della tendenza della corte di Lorenzo de’ Medici verso il Neoplatonismo, che predilige l’attività psicologica all’osservazione diretta. Si trasferisce poi a Milano da Ludovico il Moro (1481), poi alla corte di Francesco I di Francia.

Leonardo da Vinci: opere d'arte e vita


LEONARDO DA VINCI: RIASSUNTO

La sua posizione nel dibattito “Il primato delle arti”, affiorato durante questo periodo, sostiene ovviamente la pittura, che lui chiama “poesia muta”. Egli identifica l’arte come conoscenza. Non interessato agli studi fini a sé stessi, Leonardo si dedica per tutta la vita a studi diretti. Sarà scienziato, artista, farà studi di balistica, di anatomia, di botanica. Il suo interesse più profondo sta nella scoperta dei segreti della natura, in modo da emularli tramite i mezzi dell’arte. La sua indole lo porta a dissimulare le regole al fine di imparare direttamente dalla natura. Il suo ordine ed il suo equilibrio vengono dissimulati attraverso un atteggiamento più naturalista, fino a dipingere cercando di dare il senso della mutevolezza della realtà. L’artificio tecnico utilizzato al fine di ottenere ciò è la velatura a macchia, assieme alla mancanza della linea. La sua pittura è studiata, non d’istinto. Riesce persino a raffigurare l’interposizione dell’aria, che rende i contorni sfumati e le linee non identificabili con certezza. Con questo artificio, Leonardo elimina la gerarchizzazione della figura sullo sfondo: i due elementi del dipinto vengono posti sullo stesso piano, e si fondono.

Leonardo da Vinci: opere d'arte


OPERE DI LEONARDO DA VINCI: GIOCONDA

Veduta della val d’Arno. Si tratta solo di una bozza che verrà poi utilizzata per lo sfondo della Gioconda: si tratta di un luogo geograficamente esistente e riconoscibile anche oggi. Al fine di donare il senso della mobilità della natura, Leonardo utilizza segni non chiari, volutamente non precisi e non delimitati. La presenza tangibile dell’aria e degli agenti atmosferici rendono questa natura ancora più mutevole.
Battesimo di Cristo. Dipinto dal Verrocchio, Leonardo ha realizzato l’angelo a sinistra e il corrispondente sfondo. La forma rigida del Verrocchio, delimitata dalle linee marcate. Invece i contorni e le forme di Leonardo sono armoniose, delicate,sfumate e reali. La posizione dell’angelo, inoltre, è davvero particolare: egli è di spalle all’osservatore, ma possiamo vederne il profilo poiché il suo corpo è in torsione. Lo sfondo di Leonardo, allo stesso modo, si distingue per la dolcezza dei particolari, a differenza per esempio della palma in primo piano.