I templi greci: riassunto

l'ordine dorico, i templi della Magna Grecia, l'ordine ionico, i principali templi ionici del tardo araismo, l'ordine corinzio, le origini della civiltà greca, il tempio greco come archetipo architettonico, il tempio dall'età arcaica all'età classica, elementi costitutivi del tempio, le tipologie di tempio greco, l'arte a Creta (le città palazzo), il tempio greco secondo Vitruvio Pollione e il tempio nell'antico Egitto. Riassunto di arte sui templi greci (9 pagine formato pdf)

Appunto di henry17ttt

II TEMPLI GRECI: RIASSUNTO

L’ORDINE DORICO - Quali erano gli ordini architettonici? Erano 3: dorico, ionico e corinzio.

I primi ad essere costruiti furono i templi dorici. Come distingue gli elementi architettonici Vitruvio Pollione? Nel suo “De Architettura” li raggruppa in ordini architettonici: dorico, ionico e corinzio. Gli architetti greci cosa seguivano? Seguivano precisi criteri geometrici e proporzionali.
Dove si diffuse l’ordine dorico? Si diffuse nella regione del Peloponneso, nelle colonie della Magna Grecia e in Sicilia, nel VII sec. a.C. e venne applicato esclusivamente nell’architettura templare. Le forme erano massicce e austere.
Cos’è lo stilobate? E’ il piano superiore del crepidoma, è dove sono appoggiate le colonne che sono prive di base. Cos’è il crepidoma? E’ dove si accede con pochi gradini o con una breve rampa al tempio. Com’è il fusto della colonna? E’ rastremato verso l’alto e ha l’imoscapo, che è la sezione a terra, rispetto al sommoscapo, che è la sezione superiore detta collarino. Cosa presenta la colonna? Ad un terzo della sua altezza c’è l’entasi, che è un rigonfiamento che dà alla colonna più stabilità. Cosa presenta il fusto? Ha scanalature curvilinee e uguali tra loro. Le scanalature hanno spigoli vivi così il sole ha un effetto di chiaroscuro.

Archeologia della Magna Grecia e Sicilia: appunti

TEMPLI GRECI: TIPOLOGIE

Cos’è il capitello? E’ il coronamento superiore della colonna. Il capitello ha la sezione più ampia del collarino della colonna, su cui si appoggia. Cos’è l’echino? E’ la parte inferiore del capitello e ha la sezione circolare, si unisce all’abaco che ha la sezione quadrata. Cosa si appoggia su tutti i capitelli? La trabeazione, che è formata dall’architrave, dal fregio e dalla cornice. L’architrave ha decorazioni? No. Cos’è il fregio? Il fregio percorre tutto il tempio ed è formato da lastre che sono i triglifi e le metope. Come sono i triglifi? Hanno quattro scanalature verticali, quelle centrali sono larghe il doppio di quelle laterali, che si concludono con le gocce sull’architrave. Come sono le metope? All’inizio erano in terracotta e poi in pietra o in marmo, erano lasciate lisce, poi erano dipinte o scolpite a rilievo con figure mitologiche. Cos’è la geison? E’ la cornice e serve per difendere il fregio. Com’è formato il timpano o frontone? La cornice con la trabeazione chiudono il timpano che è di forma triangolare ed è decorato con statue, rilievi o dipinti. Dove sono le antefisse scolpite? Sono lungo le pareti laterali e concludono le teste delle travi. Quali erano i templi dorici in Grecia? Erano il Tempio di Olimpia edificato nella II metà del
VII sec. a.C. e il Tempio di Apollo a Corinto dal VI sec. a.C.

Arte greca: riassunto

TEMPLI GRECI: STRUTTURA

I TEMPLI DELLA MAGNA GRECIA - Come sono i templi della Magna Grecia? Sono dell’architettura dorica nei secoli VI e V a.C. Perché sono peripteri? Perché sono più imponenti e spaziosi. Come sono all’interno? Hanno una cella e sul fondo c’è il pronao che ha una doppia fila di colonne. Dove era posta la cella? Come a conclusione di una via sacra. Come sono le colonne? Più massicce di quelle della Grecia.

Tempio greco: struttura e storia