Controriforma e Concilio di Trento: riassunto

Riassunto sulla Controriforma, le decisioni e le fasi del Concilio di Trento (dal 1542 al 1563) (3 pagine formato doc)

Appunto di domega

CONTRORIFORMA E CONCILIO DI TRENTO RIASSUNTO

Controriforma. La riforma interna alla Chiesa cattolica, risponde a tutti quei movimenti che nascono dal basso con l’intento di rinnovare spiritualmente la forza della chiesa e si può parlare di riforma cattolica nel momento in cui ci sono nuovi ordini religiosi che aspirano a rinnovare la società dal basso e in un messaggio potentemente spirituale.

La dimensione invece della Controriforma attiene a quello di bloccare l’espansione del luteranesimo e delle sue sette complementari  che troverà nel Concilio di Trento, il cardine.

Il concilio di Trento e la Controriforma: riassunto

DECISIONI DEL CONCILIO DI TRENTO: RIASSUNTO

Papa Paolo III che governerà la Chiesa tra il 1534 e il 1549, è un Papa molto rigoroso ma al tempo stesso un riformatore.

Nel 1537 insedia una commissione di studio e approfondimento per analizzare la crisi in corso nell’Europa centrale. Questa commissione si trasforma poi in una discussione aperta quindi inefficace in merito ai mezzi per contrastare la Riforma Protestante, . E’ opportuno variare un’analisi di coscienza dei limiti e delle debolezze della chiesa cattolica per cui sorge l’esigenza di un Concilio Ecumenico (il “Concilio” vuole dire riunire tutti i componenti della chiesa ed “ecumenico” perché trasversale e universale, che oltrepassi i timori di un eventuale rinascente conciliarismo. Ricordiamo il Concilio di Costanza con i tre papi esistenti… abbiamo detto che il conciliarismo dal basso tendeva ad erodere il principio di sovranità papale)
Papa Paolo III, per quanto conservatore, ritiene opportuno di correre questo rischio data la gravità di quel momento e convoca i Padri della chiesa e tutti i suoi componenti per rinnovare nel cuore il cattolicesimo.

Controriforma e Concilio di Trento: gli eventi dal 1555

FASI DEL CONCILIO DI TRENTO: RIASSUNTO

I lavori partono dal 1542 e la città designata per svolgere questo Concilio (città del nord est vicina l’area germanica /luterana). D’altronde Trento è anche una città imperiale dove Carlo V può dare la massima disponibilità alla rilevanza dei lavori dell’assemblea che iniziano in realtà nel 1545 perché nel frattempo c’è in corso la guerra tra Carlo V e Francesco I;
solo dopo la pace di Crepy i lavori si attivano.
Questi lavori sono particolarmente complessi e si concludono nel 1563 , dopo 20 anni dal loro inizio. Questo perché Papa Paolo IV (successore di Papa paolo III), ancora più rigoroso e intransigente fermò i lavori volendo spostare la sede conciliare a Bologna. Chi concluse i lavori del Concilio di Trento fu un terzo Papa, Pio IV.

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