Riassunto sul dispotismo illuminato in Europa

Il dispotismo illuminato in Europa: assolutismo e riforme, riforme e resistenza, riforme in Russia, riforme nell'Impero austriaco e riforme in Italia (3 pagine formato doc)

Appunto di jessica87b

DISPOTISMO ILLUMINATO IN EUROPA

Il dispotismo illuminato.

ASSOLUTISMO E RIFORME. Nella seconda metà del 700 nella maggior parte dell’Europa iniziarono le riforme. Fu un processo voluto dai sovrani assoluti influenzati dagli illuministi per questo la politica viene definita dagli storici dispotismo illuminato.
Le nazioni più coinvolte furono Prussia,Russia,l’Austria,Spagna,Portogallo è Italia,infatti, Caterina II di Russia,Federico II di Prussia e Maria Teresa d’Austria furono i maggior sostenitore dell’illuminismo vennero anche definiti re-filosofi.
RIFORME E RESISTENZA
Gli obbiettivi delle riforme furono:
1) La riorganizzazione dell’apparato burocratico per rendere l’amministrazione dello Stato più razionale fu particolarmente importante l’istituzione del catasto che consistenza nel registro delle proprietà immobiliari.
2)L’aumento delle entrate fiscali col tentativo d’importare la tassazione anche al clero e alla nobiltà.
3)Il giurisdizionalismo l’estensione della giurisdizione dello Stato sulle Chiese nazionali. In sostanza i sovrani cercarono di sottrarre alla Chiesa delle proprietà, privilegi e il monopolio della cultura e dell’istruzioni.
La politica giurisdizionalista era seguita da una polemica violente contro gli ordini religiosi che investi soprattutto i Gesuiti. I Gesuiti accusati di essere al servizio di Roma e di tramare contro lo Stato vennero espulsi da molti paesi nel 1773 papa Clemente XIV a soppresse l’ordine. Questi obiettivi furono respinti dai ceti  popolari che difendevano la religione tradizionale, le resistenze vennero dalla nobiltà e dal clero per questo ci furono molti fallimenti della riforma. Questo fu il caso della Spagna dove la politica riformatrice di Carlo III di Borbone  (1759-1788) ebbe dei risultati favorevoli per la ferma opposizione della nobiltà e degli ecclesiastici. Ma il caso più eclatante fu in Francia dove Luigi XV e Luigi XVI furono bloccati dall’opposizione dei ceti privilegiati.Il tentativo per realizzare una politica di riforma fu avviato nel 1774 dal ministro delle finanze Anne-Jacques-Robert Turgot che propose tanti provvedimenti come la tolleranza per la religione, togliere l’insegnamento al clero ed l’estensione delle tasse alla nobiltà. Anche in questo caso pero l’opposizione ebbe la meglio è Luigi XVI dovette licenziare Turgot nel 1776.

Dispotismo illuminato: riassunto

DISPOTISMO ILLUMINATO: RIFORME IN RUSSIA

LE RIFORME IN RUSSIA. Caterina II prosegui la politica di accentramento del potere, sali al trono nel 1762 dopo aver assassinato il marito,ella apprezzo molto la cultura dell’illuministi infatti ospitò nella sua corte molti filosofi. Il suo riformismo colpi la Chiesa ortodossa dove furono sottratte le proprietà per risanare le finanze dello Stato, il decreto di confisca del 1764 determinò la chiusura dei conventi russi. Nel 1767 formò una commissione consultiva di 573 membri con il compito di fare un nuovo codice di leggi. Proponeva i moderni principi dell’illuminismo, ma il progetto venne fermato dai nobili.
Tra il 1772 e il 1775 il problema sociale venne fuori con la rivolta dei contadini organizzata dal cosacco Emmelian Pugacev, egli infatti incitò i contadini contro i nobili promettendo loro terre e libertà. Caterina dovette mandare il suo esercito a salvare l’aristocrazia russa,riconfermò il servaggiò ed emano nel 1785 la Carta della nobiltà dove riconobbe tutti i privilegi nobiliari. Questa Carta era ben diverse dalle idee illuministe ma era il prezzo da pagare per ottenere la collaborazione dai nobili.