La nascita dei Comuni nel Medioevo: riassunto

Riassunto sulla nascita dei Comuni nel Medioevo e gli sviluppi storici successivi (8 pagine formato doc)

Appunto di kekkodis

LA NASCITA DEI COMUNI NEL MEDIOEVO

I Comuni.

Dopo la Magna Charta Libertatum, mentre la Francia andrà incontro ad un regno in cui il potere del re era assoluto, l’Inghilterra avrà un regno in cui il re è il garante della sicurezza del suo impero, ma che non potrà emanare leggi senza il consenso del parlamento. E’ un re, quello inglese, che deve contrattare il suo potere proprio con coloro che possono condizionarlo.
Per quel che riguarda l’età comunale, non stiamo parlando di un qualcosa che venga cronologicamente dopo le crociate, ma di un qualcosa, di un’organizzazione delle città, che avviene durante questo tempo. Il comune ha una grande importanza.
Per quel che riguarda lo sviluppo del comune sulla linea del tempo, andiamo dal nono al tredicesimo secolo. I comuni italiani hanno una stagione breve, mentre il comune, come luogo di evoluzione della coniuratio, deriva da una parola che ha in sé un significato oscuro, congiura.

L'età dei Comuni: riassunto

COME NASCONO I COMUNI NEL MEDIOEVO

Il termine comune (da coniuratio) ha il senso del raggruppamento di un gruppo di interessi consolidati che si propone di guidare una comunità e di portarla verso una prospettiva di autodeterminazione. E’ quindi un potere che nasce dal basso, e se intrecciato con le altre organizzazioni feudali, capiamo che è un potere assai contrastante con la necessità di accentramento tipica del potere medioevale. E’, così come i feudi, un potere locale. I comuni sono un potere locale nel momento in cui da coniuratio, cioè da congiura illegittima, si dotano di uno statuto, cioè un documento ufficiale, che deve però essere concesso. E’ quindi una forma evoluta e moderna del beneficium: lo statuto infatti deve essere concesso dal signore, pena quella di trovarsi alle porte le file dell’esercito imperiale.
Parte dal libro
Paragrafo 3 pag. 72
Emergono una nuova classe sociale, nuove istituzioni (i Comuni) e una nuova cultura
Sottotitolo: La classe borghese riformula l'antica concezione del mondo, proponendone un'altra più dinamica

Nascita ed evoluzione dei comuni: riassunto

CIRCOSTANZE CHE FAVORISCONO LA NASCITA DEI COMUNI

Lo sviluppo della realtà urbana riguardò principalmente l'area dell'Europa centrale, dall'Italia centro-settentrionale alle Fiandre: Milano, Firenze, Lione, Gand e Bruges divennero importanti centri di produzione di manufatti, soprattutto tessili, e svilupparono vaste reti commerciali che si estendevano dai mari settentrionali al Mediterraneo, fino a raggiungere i ricchissimi porti dell'Oriente.
Il fiorire del mondo cittadino portò alla formazione di una nuova classe sociale, che viveva in città e che dal commercio dei manufatti prodotti nelle botteghe artigiane traeva non solo grandi profitti, ma anche un modo nuovo di concepire il mondo e le relazioni umane. Questa nuova classe sociale era la borghesia (da burgus, «città»), composta da commercianti, artigiani, notai, avvocati.