Crisi del 29 e New Deal: riassunto

le cause che hanno portato alla crisi del 1929 e gli aspetti principali della nuova politica economica adottata da Roosevelt per la ripresa dell'economia, Il New Deal. Riassunto della crisi del 29 e il New Deal (2 pagine formato doc)

Appunto di paoloma0397

CRISI DEL 29 E NEW DEAL: RIASSUNTO

La crisi del ’29 e il New Deal.

Cause che hanno portato alla crisi:

1.    la crescita eccessiva della produzione industriale che cresce più dei salari (l’offerta cresce più della domanda) –conseguenza sovrapproduzione e saturazione del mercato che porta alla crisi del settore industriale e alla disoccupazione;
2.    crisi del settore agricolo a causa della riduzione delle esportazioni in Europa (perché l’economia europea si stava riavviando) e delle speculazioni e investimenti dei piccoli e medi produttori agricoli (perché nei primi anni ’20 i produttori avevano chiesto prestiti, ampliato le colture, ammodernato i macchinari, però non riuscendo a saldare i prestiti falliscono);
3.    la speculazione finanziaria che ha fatto si che i profitti industriali (quelli dei primi anni ’20) siano investiti in borsa. L’aumento degli investimenti provoca la crescita del valore delle azioni; questo dà l’illusione di grandi guadagni (e veloci) e anche in piccoli risparmiatori investono in borsa (il valore delle azioni sale a livelli irrealistici non paragonabili alla crescita economica reale).

Crisi del 29 e New Deal: riassunto breve


CRISI AMERICANA DEL 1929 E NEW DEAL

Il 24 ottobre del 1929, c’è il crollo della borsa di Wall Street (era la borsa che dettava i ritmi a tutte le altre): aumenta l’offerta di azioni ma diminuisce la domanda, quindi si verifica il crollo del valore delle azioni (chi aveva investito tutto in azioni, cioè nelle banche, va in crisi e fallisce).
Dopo il fallimento delle banche ci sono alcune conseguenze per i risparmiatori:
-    vendono le azioni a prezzi ridicoli pur di venderle in fretta;
-    ritirano i risparmi, perché le banche stanno fallendo.
Sul piano delle industrie, la conseguenza è:
-    mancanza di investimenti per le industrie; ciò porta alla disoccupazione e a una grave recessione economica.

La recessione non colpisce solo gli Stati Uniti ma anche l’Europa perché la ripresa si basava principalmente sui finanziamenti statunitensi.
Ci sono, inoltre, delle conseguenze sul piano politico perché la popolazione non ha più fiducia nelle istituzioni parlamentari.

Riassunto della crisi economica americana e il New Deal di Roosevelt


NEW DEAL DI ROOSEVELT

RISPOSTA ALLA CRISI DEL ’29: IL NEW DEAL. Inizialmente il presidente americano che ha dovuto affrontare la crisi del ’29 è Hoover ma successivamente fu eletto Roosevelt (nel 1932). Roosevelt capisce che lo Stato deve intervenire per far riprendere l’economia; adotta quindi una nuova politica economica: IL NEW DEAL.
I 2 aspetti principali di questa politica economica sono:
-    aumento della spesa pubblica, per aumentare la domanda sul mercato e riavviare la produzione; con questo si voleva garantire salari e lavoro;
-    aumentare le misure di controllo da parte dello Stato sulle attività industriali e finanziarie; con questo si volevano evitare le cause che avevano portato alla crisi, precedentemente non c’erano leggi che controllavano che il valore nominale delle azioni fosse simile al valore reale. Non c’erano leggi anti-trust e ciò portava alla creazione di monopoli.

Crisi del 29 e le riforme del New Deal: riassunto


LA CRISI DEL 29 RIASSUNTO BREVE

Questi 2 punti, quindi, prevedevano un maggiore controllo dello Stato perché un eccessivo liberismo economico aveva causato la crisi economica; continua comunque a esistere una certa libertà. Questi 2 punti vengono sviluppati con alcuni provvedimenti:
-    aumentare il controllo che la Banca federale (degli Stati Uniti) ha sul sistema economico americano;
-    sostenere gli agricoltori che sono in crisi; lo Stato impone limitazioni alla produzione (diminuisce l’offerta) e offre degli incentivi a chi rispetta queste limitazioni;
-    avvia molte opere pubbliche e nuovi enti (ad es. le guardie forestali), per aumentare i posti di lavoro;