L'esclusa di Luigi Pirandello: commento al testo

Commento al testo L'esclusa di Luigi Pirandello. Descrizione del romanzo pubblicato a puntate nel 1901 il cui titolo originario era Marta Ajala

L'esclusa di Luigi Pirandello: commento al testo
getty-images

L'ESCLUSA DI LUIGI PIRANDELLO

L'esclusa di Luigi Pirandello aveva come titolo originario Marta Ajala
Fonte: getty-images

“L’esclusa” rappresenta l’opera in cui Luigi Pirandello evidenzia le contraddizioni dell’animo umano e la mentalità dell’epoca che porta a rimanere ancorati a convinzioni e convenzioni a volta sbagliate.

Narra la storia di Marta Ajala, che, scoperta a leggere una lettera d’amore, viene ingiustamente accusata dal marito Rocco Pentagora di averlo tradito. L’accusata fa cadere la famiglia nello scandalo e nella vergogna più totale.

Il padre di Marte muore di crepacuore e la donna, cacciata dal marito, si reca a Palermo con la madre e la sorella Maria, dopo il fallimento della ditta paterna.

L'ESCLUSA DI PIRANDELLO: COMMENTO

A Palermo Marta viene aiutata dall’autore della lettera, Gregorio Alvignoni, nel frattempo diventato senatore, che le fa avere un impiego come insegnante.

Di lei si innamorano tre professori: Attilio Nusco, Pompeo Mormoni e Matteo Falcone; l’ultimo addirittura impazzisce a causa dell’amore per la donna e si aliena dalla società. Ma Marta, incontrato Alvignoni, si innamora di lui e resta incinta.

Ascolta su Spreaker.

Sarà la madre di Rocco Pentagora a far riunire i coniugi, raccontando in punto di morte di essere stata anche lei cacciata dal marito per la stessa ingiusta accusa. Ancor auna volta Pirandello vuole delineare le norme della società di paese, caratterizzata da pregiudizi e consuetudini condizionate anche dalla religione, e che possono indirizzare le scelte dei singoli individui.

Lo stile descrittivo e realistico accresce il ritratto veritiero della realtà del tempo. Particolarmente importante è il ruolo del buio nel quale avvengono i principali eventi della storia, tra cui l’inizio e la fine del racconto, cha da un senso più teatrale all’opera.

Un consiglio in più