Il Più Grande Uomo Scimmia del Pleistocene

Relazione sul libro di Roy Lewis.(4 pag -formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di beotta
Il più grande uomo scimmia del pleistocene Il più grande uomo scimmia del pleistocene AUTORE: Roy Lewis INFORMAZIONI: -Quarta edizione- Milano: Adelphi, 1992.
Titolo originale: The evolution Man (1960). Con un'introduzione di Terry Pratchett (1988). Prima edizione, gennaio 1992 TIPOLOGIA: Non esiste un genere letterario unico che possa definire l'intero romanzo; poiché si sovrappongono continuamente sequenze descrittive e sequenze narrative di luoghi e personaggi. Questo romanzo, può persino essere visto come testo scientifico, in quanto vengono presentate per l'intera durata della narrazione scoperte ed invenzioni…. Esse appartengono al periodo pleistocenetico, che solo dal termine che li raccoglie sembrerebbero state scoperte in modo, certo casuale, ma non così umoristico e surreale come l'autore esprime, persino da far sospettare che di fondo ci sia una tipologia comica.
Una buona parte della comicità e dello Humor del manoscritto, si ritrova leggendo argomentazioni d'epoche cui nemmeno il più longevo tra i dinosauri sarebbe potuto arrivare. Parliamo, infatti, di millenni e millenni, successivi al periodo paleozoico dove si riscontrano le tematiche di cui spesso parla il narratore. POSIZIONE DEL NARRATORE: Ernest, il narratore, non è altri che il figlio più grande del protagonista Edward, il suo racconto è un flash back. Viene, infatti, riportato nel momento in cui la vicenda è già conclusa. TEMPI: Nella narrazione non vi sono delle specifiche indicazioni temporali. Ma sappiamo che il tutto è accaduto verso la fine del Pleistocene e la sua durata è pressappoco lunga quanto la vita del narratore, dall'infanzia all'adolescenza LUOGHI: Ci troviamo, geograficamente, nella zona della Rift Valley, e quasi sempre in zone aperte o ,al massimo, stabilimenti di ricce (caverne e antri). Ma il luogo a mio parere che caratterizza maggiormente l'intera narrazione è un vulcano. Uno degli 11 vulcani, numero che Zio Vania ama puntualizzare con suo fratello. Se vi state chiedendo per quale motivo è proprio il vulcano, il perno a cui gira attorno tutta la vicenda. È proprio grazie al vulcano che Edward fa la sua prima importante scoperta: il fuoco. È proprio su questa scoperta che ruotano le basi dell'evoluzione umana. Altro luogo importante per la primitiva famiglia era la loro “dimora”. Dotata di tutti i comfort mette in risalto le molteplici esigenze delle casalinghe preistoriche. È all'interno di questa caverna che si insinuano le idee nella testa laboriosa di Edward. Idee che immancabilmente porteranno a nove incredibili invenzioni. Un esempio? Le pitture e le rappresentazioni murali, la cottura dei cibi fino a quel momento del tutto sconosciuta. RIASSUNTO: Roy Lewis ed il suo romanzo ci rendono partecipi in ogni momento della storia della vita di una tipica famiglia preistorica, di cui Edward senza dubbio “il più grande uomo scimmia del pleistocene” si ritrova ad essere il patriarca. L'autore ci rende al corrente dei fratell