Recensione libro Marcovaldo di Italo Calvino

recensione libro sul romanzo "Marcovaldo" di Italo Calvino. Il riassunto, analisi, commento e contestualizzazione (2 pagine formato doc)

Appunto di bubbino1993

Recensione libro Marcovaldo di Italo Calvino - “Marcovaldo ovvero Le stagioni in città” di Italo Calvino è un romanzo principalmente umoristico.
Non c’è un filo logico che collega i capitoli, perciò, volendo, ne avrei potuto leggere prima uno piuttosto di un altro.

Questo non è stato un fattore positivo nella lettura. Infatti, mi è stato un po’ difficile mantenere la stessa intensità mentale durante tutto l’arco della narrazione. La mancanza di una vera e propria trama (spezzettata, invece, in tanti piccoli racconti) mi ha tolto interesse nei confronti di un libro, in ogni caso, divertente.

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Questi sono i difetti che attribuisco al romanzo.
Uno dei pregi, invece, è il farci vedere nel modo migliore anche le cose più grigie e squallide della vita.
Italo Calvino, nel descrivere la città, che è il luogo principale della narrazione, ha comunque evidenziato gli aspetti naturali più belli, trasformando il centro urbano in una sorta di Eden. Inoltre, la scorrevolezza del testo e l’uso di parole conosciute ha reso abbastanza piacevole la lettura.

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Ma il pregio più grande del racconto è sicuramente la sua ilarità, il suo umorismo. Infatti, ho trovato, per esempio, molto divertente la trovata di chiamare i personaggi principali con nomi altisonanti (come anche ne “Il cavaliere inesistente”), quasi per sottolineare il carattere di favola del romanzo. Solo i bambini hanno nomi usuali, probabilmente perché soltanto loro appaiono realmente come sono, e non come caricature. In conclusione, penso di aver letto un libro gradevole e che, con il suo stile scherzoso, porta il buonumore.