Io non ho paura: scheda

Scheda libro: Personaggi principali, secondari,comparse: caratteristiche e ruoli; Divisione in sequenze contrassegnate da titoli... (6 pagine formato doc)

Appunto di anthony90
La storia si svolge in una ipotetica città del sud Acqua Traverse IO NON HO PAURA L'autore del romanzo è Niccolò Amminiti scrisse “Io non ho paura” nel 2001, dopo aver scritto: “Tutti i denti del mostro sono perfetti”,”Ti prendo e ti porto” ed altri celebri romanzi.
La storia si svolge in una ipotetica città del sud,Acqua Traverse, ed ambientata nella torrida estate del 1978. Il protagonista è Michele Amitrano un bambino di 8 anni. Michele è membro di una “banda” di cui fanno parte anche la sorella ed i suoi amici il Teschio, Salvatore, Remo e Barbara. Un giorno Michele si offre di scontare una penitenza al posto della sua amica Barbara, entra così in un casolare abbandonato e lì trova, prigioniero in una buca, un bambino, spaventato esce dalla casa ma non dice niente ai suoi amici.
Il pensiero del bambino lo tormenta, non capisce cosa ci possa far là, decide così di ritornare al casolare per indagare sullo strano episodio. Dopo un po' di visite al bambino scopre che si chiama Filippo, ha la sua stessa età ed è del nord, non riesce però a comprendere come e perché egli sia lì, in quanto il bambino parla per frasi sconnesse a causa dello stato debilitativi dovuto alla prigionia. Inizialmente Michele crede che il bambino sia stato nascosto perché pazzo e forse pericoloso. Questa tesi comincia a vacillare quando il protagonista nota uno strano movimento di persone in casa sua. Arriva infatti un'ospite a lui sconosciuto, Sergio, che gli viene presentato come un amico del papà e da quel momento, in casa, si susseguono le visite sempre più frequenti dei genitori dei suoi amici. Gli incontri non hanno carattere amichevole e sfociano in vere e proprie liti. In Michele comincia a crescere l'idea che suo padre con l'aiuto di altre persone avesse rapito il bambino, ma cerca di non crederci, visto che, per lui, suo padre è un uomo buono che non farebbe mai una cosa simile. La sua ipotesi trova però conferma una sera: proprio durante l'ennesima discussione tra il padre e gli amici il telegiornale trasmette la notizia del sequestro di un bambino di 8 anni che si chiama Filippo. Il servizio televisivo si conclude con la visione della foto del bambino rapito, Michele lo riconosce ed in seguito sente l'appello della mamma di Filippo che chiede ai sequestratori di non tagliarli un orecchio, come minacciato, poichè pagherà tutto il riscatto. Qualcuno dei presenti in casa dice che se la mamma di Filippo parlava ancora in tv gli tagliavano tutte e due le orecchie, spaventato Michele ritorna a letto. Michele sente il rapporto con Filippo come una cosa esclusivamente sua e decide di continuare a mantenere il segreto. Continuando nelle visite al nascondiglio del bambino tra i due si instaura un rapporto di amicizia che cresce sempre più, Filippo gli confida le sue paure (tra cui quella di uscire all'aperto) e Michele si accorge che nonostante faccia di tutto per credersi sicuro di se anch'egli ha delle paure. Il segreto c