"Aulularia" di Plauto

Sintesi della trama e analisi della celebre comìmedia latina (3 pagine formato doc)

Appunto di eryfire
Euclione è un vecchio molto avaro, terrorizzato dal fatto che qualcuno gli possa portare via la pentola d'oro appena trovata, tanto da cercare disperatamente vari nascondigli dove riporla, tanto da uscire a fatica dalla casa per lasciare il tesoro incustodito in balia della serva, tanto da trovare in ogni discorso una parola sospetta, che qualcuna abbia scoperto il suo segreto.

Nel testo ci sono varie parole che mettono in risalto l'avarizia del vecchio, come ad esempio, nell'atto I ripete spesso frasi come "vado subito in casa a controllare" .
Si mostra alquanto avaro anche nel trattare il matrimonio con Megadoro, al quale dice "e la dote?non ho nulla da darle" nonostante avesse già la pentola d'oro, finge di non avere soldi per poterseli tenere per se.

Si dimostra particolarmente avaro anche quando va al mercato al foro, per il matrimonio della figlia "arrivo al mercato, chiedo il prezzo dei pesci, me ne mostrano,cari.
[...] me ne vado via. Indignato, perché non c'è nulla che possa comprare" in realtà anche per questa occasione l'oro ce l'aveva, ma si comporta così per ingannare la gente, per farle credere di essere ancora povero.

Anche nei confronti del cuoco, chiamato in occasione del matrimonio, non si comporta bene, non potendo pagarlo lo caccia per poi scoprire che era stato mandato da Megadoro.