Marco Tullio Cicerone: vita politica

Vita completa e sopratutto vita politica Non mancano le sue piu celebri opere. Il servizio di avvocato per celebri personaggi dell'antica Roma... (2 pagine formato doc)

Appunto di alanjay
Marco Tullio Cicerone nasce nel 106 a Marco Tullio Cicerone nasce nel 106 a.C.
ad Arpino.Studia retorica e filosofia a Roma e frequenta il Foro sotto la guida dell'oratore Lucio Licinio Crasso. In questi anni che conosce Tito Pomponio Attico (fino all'ultimo, fedele confidente di Cicero). Nell'89 presta servizio militare agli ordini di Pompeo Strabone nella guerra contro i ribelli italici. Nell'81 debutta nel foro come avvocato; nell'80 difende Sesto Roscio (accusato di Parricidio da potenti figure dell'entourage del dittatore Lucio Silla). La difesa di Roscio fu difficile e delicata. Cicerone dovette accusare personaggi molto vicini a Silla.
Temendo di mostrarsi un ribelle al regime, coprì Silla di lodi di maniera.In realtà non aveva nulla contro Silla, solo, voleva porre un freno agli arbìtri e alle proscrizioni che la fine della guerra civile aveva trascinato con sè. Per paura di rappresaglie, si allontana da Roma x un paio di anni (tra 79 e 77), viaggiando x la Grecia e in Asia Minore. Uno dei motivi che lo spinse a questi viaggi fu il desiderio di perfezionarsi alle scuole di retorica prestigiosissime in Asia Minore e a Rodi; per quanto raffinato, lo stile della Pro Sexto Roscio Amerino, non è ancora quello elevato del Cicerone maturo. Infatti, è caratterizzato da un grande eccesso di metafore e dalla presenza di neologismi, negli anni successivi evitati. Tornato a Roma, inizia la carriera politica ricoprendo la carica di questore (75). Trascorre questo anno in Sicilia dove si costruisce la fama di amministratore scrupoloso ed onesto. Per ciò viene incaricato di accusare Verre, un esoso propetore che aveva spogliato la provincia x arricchirsi. Le orazioni composte x questo processo si chiamano Verrine. In realtà, si limitò a pronunciare solo la prima di esse: L'actio prima in Verrem. Verre sapendo che le accuse erano schiaccianti andò in volontario esilio prima che la sentenza fosse pronunciata. Nel frattempo C. Preparò la Actio secunda in Verrem (5 orazioni), che è fonte importantissima sui metodi dello sfruttamento e dell'amministrazione romana nelle province. Le Verrine possiedono già uno stile maturo, un periodare fluente e archittettonicamente complesso senza essere oscuro; mostrano anke un C. Capace di padroneggiare l'arte della descrizione sarcastica e satirica: le 2 orazioni sono piene di ritratti deformati, celebre quello di Verre raffigurato come un tiranno avido e crudele. Nel frattempo C. Ascende i gradi del cursus honorum. La sua carriera romana: entra in senato accostandosi ai populares (partito contrario all'oligarchia aristocratica) che cercava un uomo forte da contrapporre al senato). Da qui, l'orazione Pro lege Manilia(66) che difende la proposta del tribuno Manilio che il senato affidi al generale Gneo Pompeo poteri eccezionali per combattere Mitridate. In realtà i veri minacciati erano gli interessi dei cavalieri. Infatti erano i cavalieri ad avere in appalto la riscossione delle imposte nelle province. In asia minore gl