"Il duello" di David Grossman
Analisi critica del libro "Il duello" del celebre scrittore israeliano (2 pagine formato doc)
Uno degli ultimi libri che ho letto è stato il
libro de "Il Duello".
Questo libro è un giallo; la trama è molto intrigante perché è un insieme di fatti e di misteri che si risolveranno soltanto alla fine del libro. Il libro è basato soprattutto sull'indagine che svolge il piccolo David, per cercare di risolvere il mistero e cercare di comprendere le radici dell'odio che c'era tra due anziani: Heinrich Rosenthal e Rudi Schwartz. Il libro è diviso in dodici capitoli nei quali si alternano sequenze descrittive dei vari personaggi e sequenze molto movimentate e ricche di suspense. David Grossman ha scritto questo libro in prima persona ed è ambientato nel periodo della sua infanzia, cioè nel periodo del secondo Dopoguerra, in una casa di riposo a Gerusalemme dove tutti gli anziani venivano abbandonati dai propri familiari. I protagonisti sono due anziani ultrasettantenni, Heinrich Rosenthal e Rudi Schwartz, la pittrice Edith Strauss e l'allora giovane David Grossman.
David, in questo libro, si mette nei panni di un investigatore che vuole a tutti i costi capire il perché dell'odio che esisteva tra i due anziani. È molto pauroso ma nel momento in cui serve il coraggio riesce a trovarlo ed a risolvere il mistero.
Heinrich Rosenthal era un anziano calmo e socievole. Era di media statura e raccoglieva tutti i suoi ricordi più cari dentro una valigia, che aveva portato dalla Germania durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Aveva svolto per molti anni l'attività di fotografo di quadri per varie riviste israeliane.
L'autore di questo libro è Daviv
Grossman ed è stato pubblicato in Italia dalla casa editrice
"Arnoldo Mondadori". Prima di raccontare e riassumere brevemente
questo libro è necessario che vi dia qualche informazione sulla vita
di questo autore nato a Gerusalemme nel 1954, dove vive ancora oggi.
Trascorse un'infanzia molto particolare perché era un ragazzo al
quale non piaceva uscire e divertirsi con gli amici, come dovrebbe
fare un ragazzo normale, ma gli piaceva andare ad ascoltare le storie
molto belle, coinvolgenti, educative e molto interessanti degli
anziani.Questo libro è un giallo; la trama è molto intrigante perché è un insieme di fatti e di misteri che si risolveranno soltanto alla fine del libro. Il libro è basato soprattutto sull'indagine che svolge il piccolo David, per cercare di risolvere il mistero e cercare di comprendere le radici dell'odio che c'era tra due anziani: Heinrich Rosenthal e Rudi Schwartz. Il libro è diviso in dodici capitoli nei quali si alternano sequenze descrittive dei vari personaggi e sequenze molto movimentate e ricche di suspense. David Grossman ha scritto questo libro in prima persona ed è ambientato nel periodo della sua infanzia, cioè nel periodo del secondo Dopoguerra, in una casa di riposo a Gerusalemme dove tutti gli anziani venivano abbandonati dai propri familiari. I protagonisti sono due anziani ultrasettantenni, Heinrich Rosenthal e Rudi Schwartz, la pittrice Edith Strauss e l'allora giovane David Grossman.
David, in questo libro, si mette nei panni di un investigatore che vuole a tutti i costi capire il perché dell'odio che esisteva tra i due anziani. È molto pauroso ma nel momento in cui serve il coraggio riesce a trovarlo ed a risolvere il mistero.
Heinrich Rosenthal era un anziano calmo e socievole. Era di media statura e raccoglieva tutti i suoi ricordi più cari dentro una valigia, che aveva portato dalla Germania durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Aveva svolto per molti anni l'attività di fotografo di quadri per varie riviste israeliane.