Amore materiale e spirituale nel Medioevo

I cambiamenti e gli effetti dell'amore nel Medioevo, in particolare la diffusione dell'amor cortese. Riassunto sull'amore materiale e spirituale nel Medioevo (2 pagine formato docx)

Appunto di margiottapaolo

AMORE MATERIALE E SPIRITUALE NEL MEDIOEVO

Amore materiale o spirituale? Donna feudatario e uomo vassallo o donna angelica e uomo nobile? I cambiamenti e gli effetti dell’amore medievale
Quali sono gli effetti dell’amore secondo alcuni poeti medievali? Quali sono le correnti letterali del tempo che trattano di questo tema molto delicato? Come cambia l’amore nel corso del tempo? L'amore è il tema principale che ha ispirato tutti i maggiori poeti del medioevo esclusi quelli d'ispirazione religiosa come Francesco d’Assisi e Jacopone da Todi.

In età medievale, la condizione della donna era tuttavia abbastanza diversa da quello che i pregiudizi spesso ci portano a ritenere: molto diffusa è, infatti, la diceria secondo la quale la donna nel Medioevo fosse addirittura considerata priva di anima.
Invece la figura della donna, con l’influenza della chiesa, assunse l’immagine non più di Eva, che allontana l’uomo da Dio, ma come la madonna che contrariamente lo avvicina.

L'AMORE NEL MEDIOEVO E OGGI

Quindi la donna è una figura molto importante che caratterizza e condiziona la letteratura dell’epoca. Già nella lirica dei poeti provenzali, chiamati “trovatori” nella Francia meridionale, l'amore assume un aspetto del tutto nuovo totalmente in contrapposizione con la tradizione classica. Si tratta di un “amor cortese”, un sentimento puro che si manifesta tramite un rapporto cosiddetto di vassallaggio tra uomo e donna, nel quale lui “corteggia” e lei ricambia con uno sguardo o un saluto. I poeti di questa corrente si dicono ripetutamente vassalli della propria donna amata. Questo si può notare nella poesia di Giacomo da Lentini “Amore è un desio che ven da core”, nella quale il poeta afferma che l’amore vive nel cuore e si manifesta, quello vero, con lo sguardo, come nell’amor cortese.

Tema sull'amor cortese

L'AMOR CORTESE E L'AMOR OGGI

L'amore autentico, inoltre, può essere provato solo da chi ha un cuore nobile e non da chi è villano.
In seguito quest’amor cortese si diffonde anche in Italia alla corte itinerante di Federico II, che si trasferì in Sicilia. “Nella scuola siciliana” i poeti ritengono che l’amore sia un’esperienza che porta alla raffinazione interiore, per cui nonostante questa corrente sia influenzata dalla lirica provenzale, essa diviene allo stesso tempo originale, poiché modifica il concetto d’ amore, il quale da un rapporto tra vassallo e dama, in cui bisogna corteggiare l’amata, diviene una riflessione sul sentimento anziché sulla donna, che in questo periodo viene dai siciliani meno delineata, lasciando spazio a una introspezione psicologica volta a descrivere il sentimento dell’amore in quanto tale.

L'ideale cortese e cavalleresco: riassunto

L'AMORE NELLA POESIA

La poesia siciliana nonostante sia stata influenzata da quella provenzale tramite Federico II, differisce da alcuni aspetti: ad esempio l’amore è più astratto, il poeta, infatti, compie nelle sue opere una riflessione verso la natura e gli aspetti dell’amore, esercita un’introspezione psicologica sull’interiorità del poeta. Tutto questo è presente nella poesia di Giacomo Da Lentini, dove il poeta riflette sull’amore come sentimento.
L’amore era dunque visto a inizio duecento come un sentimento che prende il cuore, tramite la vista della donna amata. Col passare del tempo questo cambiò.
Tutto questo conferma come l’amore e la donna siano due figure malleabili nel corso della storia, che cambiano da corrente a corrente, a contrario di chi dice che nel medioevo queste siano poco valutate per far spazio agli argomenti religiosi come quelli di Francesco e Jacopone, o comici di Cecco.