Lettera ad un amico drogato: tema

Esempio di lettera ad un amico drogato: riflessioni sul problema della droga al giorno d'oggi e sui suoi effetti devastanti (2 pagine formato doc)

Appunto di markodima

LETTERA AD UN AMICO DROGATO: TEMA

Lettera ad un amico drogato.

Caro Gerardo, ultimamente ho appreso, da alcuni amici in comune, che stai frequentando una compagnia poco raccomandabile, dove la droga è di uso quotidiano. Essendoti amico, voglio provare a cercar di farti ragionare, facendoti capire i gravi danni che provoca, e che ha già provocato, la droga sul nostro organismo. La droga, infatti, costituisce da alcuni decenni e da alcune generazioni, un problema per giovani, genitori, educatori, famiglie.
Soltanto nel 2001, i morti per droga in Italia sono stati 822. La droga provoca danni irreversibili al cervello, genera dipendenza fisica e psicologica difficile da trattare; sono sostanze che comunque, mettono in grave pericolo la salute di chi ne fa uso. Eroina, cocaina ed ecstasy, sono queste le droghe più usate tra i giovani d’oggi. Pensa che l’eroina, soltanto dopo circa cinque ore che l’hai usata, provoca agitazione, dolori diffusi e soprattutto un bisogno che piano piano diventa sempre più incontenibile di prendere un’altra dose,  e che l’uso prolungato di eroina produce una progressiva debilitazione fisica. Gli organi più direttamente interessati sono fegato, reni e polmoni.

Lettera ad un amico: tema

COSA SCRIVERE AD UN DROGATO

L’assunzione abituale di eroina determina una progressiva riduzione delle sostanze che agiscono nel cervello sui meccanismi che regolano la percezione del dolore, e la perdita di gran parte dei recettori attraverso i quali la sostanza agisce sulle cellule nervose; per quanto riguarda la cocaina, i danni a breve termine che essa produce sono: contrazione dei vasi sanguigni, dilatazione delle pupille, aumento della temperatura corporea, del ritmo cardiaco e della pressione arteriosa. Se le quantità utilizzate superano i 100 milligrammi gli effetti si intensificano e possono provocare comportamenti inusuali e violenti. I consumatori possono provare tremori, vertigini, spasmi muscolari, paranoia e, dopo successive assunzioni, reazioni tossiche simili a quelle prodotte dall’avvelenamento da anfetamina.

L'USO DELLA DROGA

Tra gli effetti a breve termine della cocaina è da segnalare la riduzione della percezione del rischio che può originare comportamenti pericolosi per il consumatore stesso e per la salute di terzi (ad esempio guida pericolosa). Alcuni utilizzatori riferiscono di sentirsi irritabili, agitati e di soffrire di ansia. In qualche rara occasione, l’uso di cocaina per la prima volta può provocare una morte improvvisa. I decessi per cocaina sono provocati generalmente da arresto cardiaco o da convulsioni causate da blocco respiratorio; passando all’ecstasy, essa è la droga più comune che viene usati nei giovanti tra i 14 e i 17 anni e quella più venduta nelle discoteche; soltanto dopo alcune ore dall’assunzione di ecstasy si verifica nel cervello un drastico calo nei livelli di serotonina con conseguente sensazione di depressione, apatia e prostrazione. Questa fase può durare sino a 3-4 giorni.