Omosessualità: saggio breve

Omosessualità tra estro e discriminazione: saggio breve svolto (1 pagine formato doc)

Appunto di jeggia92

OMOSESSUALITA': SAGGIO BREVE

Omosessualità tra estro e discriminazione. Cos’hanno in comune Socrate, Alessandro Magno, Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Oscar Wilde e Freddy Mercury? Sicuramente la genialità, quel talento che caratterizza persone fuori dal comune, dotate di qualità che hanno loro permesso di entrare a fa parte della Storia, distinguendosi nella filosofia, nella politica o nell’arte, in periodi così distanti tra loro.

Ma sapere che questi straordinari personaggi erano omosessuali toglie forse qualcosa alla loro grandezza?
Certamente fa rabbia sapere che c’è chi, ancora oggi, sostiene che l’omosessualità sia uno stato di minorità, addirittura una malattia da curare.
“Poverino, è omosessuale … “ si sente dire, tra un ammiccamento ironico ed un gesto di commiserazione, in tante occasioni, soprattutto da parte di chi è fermamente legato ai principi cattolici, secondo i quali il vero amore può esistere solo tra uomo e donna ed ogni altra forma di rapporto sessuale è contro natura. Appare comunque quanto mai contraddittoria la posizione di chi predica, anche dall’altare, certi valori, ma poi pratica ipocritamente simili costumi, tanto che recenti statistiche riferiscono che addirittura il 70 % degli appartenenti al clero di Roma meriterebbero di andare nel terzo girone del settimo cerchio dell’Inferno dantesco, per essere puniti con la pena della neve infuocata che tocca ai sodomiti.

Saggio breve sull'omosessualità

SAGGIO BREVE SUL SESSISMO E OMOFOBIA

Così come appare quanto meno incomprensibile la recente presa di posizione della Chiesa, sempre pronta a difendere strenuamente la vita, che si è rifiutata di firmare la moratoria internazionale tesa ad abolire il reato di omosessualità in quei Paesi in cui la passione verso lo stesso sesso può condurre alla pena di morte. Se poi, come afferma il credo cristiano, l’unione sessuale deve obbligatoriamente essere finalizzata alla procreazione di una nuova vita, agli occhi degli stessi fedeli appare quanto meno incoerente il comportamento di tanti ecclesiastici la cui omosessualità o la cui tendenza alla pedofilia hanno indotto più volte il Papa a condannare pubblicamente situazioni certo non episodiche.
Queste considerazioni non equivalgono a dire che, per chi cattolico non è, l’omosessualità sia giustificabile e soprattutto apertamente ostentabile. Si intende soltanto dire che l’omosessualità non va pregiudizievolmente discriminata: è semplicemente la condizione privata di chi prova piacere nell’amare una persona dello stesso sesso. Essa non è altro che uno dei tanti modi di amare presenti sulla Terra.

Tema svolto sull'omosessualità

SAGGIO BREVE SULL'OMOFOBIA

Dal momento che in Paesi come l’Italia così non è, appaiono condivisibili le manifestazioni in piazza di chi, in giornate come quelle del “Gay pride”, si batte per far valere il proprio diritto di amare liberamente, senza nascondersi nell’ombra. Ma non pare , invece ammissibile la pacchiana ostentazione del proprio stato con atteggiamenti volgari ed osceni, che possono urtare la sensibilità di chi ha idee differenti.