Saggio breve sulla scuola
Saggio breve socio-economico sulla scuola tra difficoltà economiche e innovazioni tecnologiche (1 pagine formato doc)
SAGGIO BREVE SULLA SCUOLA
Saggio breve.
Ambito: socio-economico
Argomento: la scuola tra difficoltà economiche e innovazioni tecnologiche
La crisi economica e sociale è oggi un problema molto dibattuto, che tocca da vicino anche le aule scolastiche.
Saggio breve sulla classe scolastica
SAGGIO BREVE SULLA SCUOLA DI OGGI
La crisi, che io chiamerei in altro modo, ovvero la speculazione finanziaria ed economica che ha devastato le categorie sociali più deboli e meno protette, inevitabilmente entra ed entrerà nella scuola attraverso varie dinamiche. In questi mesi, si è continuato a insistere sul concetto di un possibile apporto innovativo nelle scuole, ma fino a che punto questo concetto può essere considerato educativo e formativo? Quanto potrà aiutare le generazioni che verranno ed essere consapevoli di se stessi e delle proprie conoscenze?
Pensiamo al caso del tablet, per esempio: da qualche anno esistono dei fondi comunitari legati al progetto “formez”, riguardante alcune regioni dell’Italia meridionale, che permetteranno alla maggior parte delle scuole presenti in queste realtà, di avere strumenti moderni e tecnologici di alto livello.
E allora, tablet o non tablet, computer o lavagne multimediali, con tutto il business che ne segue, questi strumenti non possono da soli rappresentare il rinnovamento scolastico. A cosa serve rivoluzionare la scuola, con aggeggi prodigiosi, quando non si riesce a intervenire sul sociale? Il vero rivoluzionamento secondo me, non deve essere soltanto dio tipo materiale, perché di questo si parla. Il progresso scolastico deve passare dalla via dell’insegnamento e dall’integrazione della vita reale con quella vissuta nei banchi di scuola.
Formazione e caratteristiche del gruppo classe: tema
SAGGIO BREVE SULL'ISTRUZIONE
L'innovazione, se così possiamo chiamarla, che è imposta dall'alto, è collegata anche al concetto scuola-lavoro, d'altronde la società vigente non è certamente idealista, eppure un sano idealismo potrebbe essere, uno strumento teorico e pratico utile per mutare la società come da noi tutti conosciuta e vissuta, rendendola più libera e consapevole e meno dipendente da quel solito concetto di profitto.
Insomma questo cambiamento, se, non accompagnato dall'innovazione della didattica, dalla ristrutturazione totale delle scuole, dall'integrazione sociale, dalla solidarietà di tutti, dalla difesa della libertà d'insegnamento, dalla rivalutazione professionale ed economica dei docenti, sarà solo uno strumento che consentirà a qualche società di maturare il solito business, e per la scuola sarà solo l'ennesima illusione, in cui i docenti si ritroveranno ancora una volta a lavorare in una classe con sedie e banchi vecchi, con soffitti che rischiano di cedere, con studenti che non hanno neanche i soldi per comprarsi i libri, altri che non possono recarsi in mensa, altri che si portano la carta igienica da casa, e altri ancora che si domanderanno, ma il tablet, con una scuola in queste condizioni, a chi giova?