Saggio breve sul tempo

Saggio breve sul tempo per la prima prova di maturità. Titolo saggio breve: "Le ore sono fatte per l'uomo e non l'uomo per le ore" (2 pagine formato doc)

Appunto di mary4e

SAGGIO BREVE SUL TEMPO

Destinatario: Rivista di attualità, all’interno della rubrica “Cultura e Società”.
Titolo: “Le ore sono fatte per l’uomo e non l’uomo per le ore”.
Premessa: Il tempo, “ misteriosa creatura”, ha perso un suo senso e ha preso il sopravvento sull’uomo.
1) Il tempo, questo sconosciuto
Come scrive Tabucchi “Di questo nostro coinquilino esistenziale, che non sappiamo che stiamo attraversando o se sia lui che ci attraversa, non conosciamo il volto”.

Per questo il tempo è sempre stato oggetto di speculazione culturale, strettamente connesso sia all'evoluzione biologica sia, allo stesso tempo, filoso-fica/letteraria/artistica dell'uomo.

Da ciò è nata una suddivisione del tempo in molteplici sottogruppi, ad esempio il tempo naturale, quello storico, quello della poesia e quello dell’animo, ma bisogna ricordare che questa classificazione è frutto unicamente della ragione umana e non va quindi data per certa e inoppugnabile. Stiamo parlando di una schematizzazione, una teoria operata dall’uomo, una convenzione “fabbricata” per rappresentare l’universo, ma che non per forza combacia con la realtà effettiva.

Tema sul tempo libero

SAGGIO BREVE SUL TEMPO LIBERO

2) L’uomo: ideatore e prigioniero del tempo
È importante sottolineare il fatto che siamo stati noi stessi gli artefici del tempo perché pur essendone gli iniziatori, gli uomini ne sono diventati schiavi e, senza neanche rendersene conto, ogni giorno si prostrano ai suoi piedi allo stesso modo in cui un servo fa dinnanzi al padrone.
Il tempo ci rende macchine, automi che arrivano alla fine della vita senza aver mai avuto un momento di meditazione, di pausa, di sollievo. La nostre vite sono scandite da orari esattamente come i congegni delle fabbriche, e procedono, monotone e ripetitive, al ritmo martellante di una catena di montaggio. Questo accade in quanto la società di oggi si è data come insegna la fretta. Fretta nel lavoro, ma anche nel divertimento: si corre per le strade, si mangia velocemente nei fast food, si hanno insomma ritmi di vita frenetici.

Cos'è il tempo: tema

I POETI E IL TEMPO: SAGGIO BREVE SVOLTO

3) La poesia, arma contro il tempo. L’unico modo per sfuggire da questa frenesia collettiva, da quest’inutile corsa che non ha né un principio né una fine, è trascendere da noi stessi, la sola maniera per spegnere l’interruttore di quest’irrefrenabile macchina. Come sostiene il poeta greco Vaghenas, la risposta sta nella poesia, una delle forme superiori in grado di “sospendere il tempo” e che si costruisce dunque un universo a parte - il tempo della poesia appunto – che ha modalità e misure tutte sue. La poesia è capace di condurci alla vera esperienza vitale, quella che si avvicina più di tutte al tempo della natura ormai lontano anni luce da noi stessi e, come la religione, nella sua dimensione metafisica, “ci porta al divino”. Il poeta si ferma. Guarda. È in grado di superare il concetto limite dello spazio temporale che la società si è auto-imposto e può osservare il mondo che lo circonda con occhi nudi, spogli da ogni convenzione artificiale, paragonabili a quelli di un bambino.

4) Infanzia senza tempo. “Com’erano lunghi, senza fine, i giorni dell’infanzia” esclama Carlo Levi, che vede nella sua fanciullezza anni gai e felici in cui i minuti parevano essere eterni, così come nel Paradiso Terrestre, un luogo senza tempo né storia e per questo perfetto ed etereo.