Donne del dolce stil novo: saggio breve

Saggio breve che mette in risalto le differenti concezioni delle donne del dolce stil novo nella letteratura provenzale e nella poesia di Dante, Cavalcanti e Giacomo da Lentini (2 pagine formato doc)

Appunto di vitto1996

DONNE DEL DOLCE STIL NOVO: SAGGIO BREVE

La figura della donna subisce dei cambiamenti al variare delle correnti letterarie e dei poeti, infatti,  prendendo come punto di riferimento lo Stilnovo, le caratteristiche della donna possono essere confrontate con la letteratura precedente, la lirica provenzale e la poesia siciliana, o con quella successiva, ovvero la poesia dantesca.
Nella corrente stilnovistica la donna “tenne d’angel sembianza”, ma è ancora una creatura terrena, anche se non si ha più una sua descrizione fisica; pertanto l’amore è peccaminoso, perché distoglie dall’amore che ogni uomo deve avere per Dio.

Tema sul dolce stil novo

DOLCE STIL NOVO: DANTE

Nella lirica trobadorica e nella poesia siciliana, invece, la donna appartiene alla società feudale, quindi è solitamente la moglie del signore o una dama di corte.

Poiché nel Medioevo il matrimonio non era altro che un accordo formale stipulato per interessi economici e politici, il tradimento era un fenomeno alquanto diffuso, e il poeta aveva paura che i malparlieri, con le loro chiacchiere, potessero in qualche modo disonorare la reputazione dell’amata; quindi, similmente allo Stilnovo, l’amore nei confronti della donna avviava alla perdizione, portando al peccato.
In queste due correnti letterarie, nonostante siano molto diverse tra loro per periodo storico e contesto sociale, si ha dunque un conflitto tra l’amore per la donna e l’amore per Dio.
Tale conflitto è però superato da Dante, il quale vede la donna come una creatura che appartiene al regno di Dio; l’amore, in questo caso, non è più terreno, ma spirituale, in quanto la donna, che non ha alcuna connotazione materiale e che “appare” esattamente come un essere divino, permette all’uomo di elevarsi fino a poter conoscere Dio.
Infatti, nella Divina Commedia, sarà Beatrice ad accompagnare Dante attraverso il Paradiso fino alla contemplazione della luce divina.

DOLCE STIL NOVO: POESIE DI GUIDO CAVALCANTI

Per quanto riguarda, invece, il rapporto tra la donna e il poeta, nello Stilnovo è la vista della donna che genera il sentimento amoroso; gli occhi sono pertanto la via attraverso cui questo giunge al cuore dell’uomo; tuttavia, poiché l’amore è costantemente inappagato, questo genera una sofferenza devastante per l’amante, che addirittura «ancide», come ben si evidenzia nel sonetto Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo di Guinizzelli o in Voi che per li occhi mi passaste ‘l core di Guido Cavalcanti.

STILNOVO POESIE

Nello Stilnovo, inoltre, vengono attribuite alla donna capacità salvifiche dovute al suo saluto, che porta all’umiltà l’uomo al quale è indirizzato e rende il suo animo gentile e predisposto all’amore; questo concetto viene evidenziato nel sonetto Io voglio del ver la mia donna laudare di Guinizzelli.
Nello stesso sonetto il poeta mette in risalto come l’incontro con la donna gli consenta di celebrare e lodare la sua bellezza, fisica e spirituale, paragonandola con le bellezze della natura: viene paragonata a Venere, la “stella” che annuncia il giorno, alla verde campagna, e ai fiori dai colori vivaci, come il giallo, il rosso, l’oro e l’azzurro.
Anche nella poesia siciliana viene esaltata la bellezza della donna, essere irraggiungibile e degno di venerazione, e in particolare nella canzone Meravigliosamente di Jacopo da Lentini, dove l’immagine della donna viene dipinta nel cuore, interiorizzata, a voler sottolineare la difficoltà della conquista da parte dell’uomo.