Il rapporto tra realtà storica e invenzione letteraria

Tema sul rapporto tra realtà storica e invenzione letteraria nei romanzi letti: Il male viene dal nord di Fulvio Tomizza, Metello di Vasco Pratolini, L'ultima legione di Valerio M. Manfredi (2 pagine formato doc)

Appunto di fluoelf
Ognuna di queste tre opere affronta in modo differente il tema del rapporto tra realtà storica e finzione letteraria: utilizzando tecniche narrative adeguate a rendere l’atmosfera decisa dall’autore, facendo ricorso a personaggi che ben si identificano nella società del tempo o, al contrario, se ne discostano, fornendo immagini o spezzoni di vita dell'ambiente e del periodo storico descritti, Manfredi, Pratolini e Tomizza individuano tre modi di fare letteratura partendo da un contesto storico, descrivendone la realtà e danno ad essa vivide note di colore.
La particolarità dei romanzi è ben individuabile in ognuno di essi.
L’aspetto che emerge maggiormente nella loro differenziazione è, come si accennava, la scelta dell’autore di aderire con diversi toni e gradazioni alla realtà storica, la quale ha la funzione di cornice e contesto delle vicende narrate nei libri. Iniziamo con Il male viene dal nord, dove l’autore non ricorre mai alla finzione narrativa. Il romanzo è introdotto da un lungo prologo, intitolato Quattrocento anni dopo, dove l'autore descrive la propria adolescenza, trascorsa come “profugo” a Capodistria.