Tema su Gertrude dei Promessi Sposi

TEMA SU GERTRUDE PROMESSI SPOSI

Tema di italiano.

Gertrude è l’aiutante negativa dei “Promessi Sposi”, romanzo scritto da Alessandro Manzoni nel 1821,ambientato nel ‘600 durante la dominazione spagnola in Lombardia. Manzoni dedica alla Monaca di Monza tutto il capitolo 9 e 10,introducendola inizialmente attraverso l’aspetto fisico che non può far altro che far pensare di lei che sia interiormente complessa e ambigua.
Per via delle legge del maggiorascato ed essendo l’ultima figlia di un principe gentiluomo di Monza, il suo destino era già stato programmato:sarebbe diventata monaca e questo venne deciso quando ancora era nel ventre della madre e a nessuno avrebbe interessato della  sofferenza che le si avrebbe arrecato poiché serviva solamente la sua presenza e non il suo consenso.

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Solo al primogenito si sarebbe data tutta l’eredità e il titolo in quanto doveva conservare la famiglia, e così sarebbe stato per i figli di questi. Il padre,vittima dei pregiudizi del secolo,adottava su Gertrude lo stile educativo autoritario: esigeva obbedienza e sottomissione,non cercava nessun tipo di dialogo,spesso utilizzava le maniere forti e le punizioni in caso di insuccesso. Per farla diventare monaca si doveva avviare ed istruire sin da bambina e di fatti i suoi primi balocchi furono le bambole travestite da monache e santini che le rappresentavano.

GERTRUDE PROMESSI SPOSI: DESCRIZIONE

La persuasione occulta fatta dai familiari si manifestava quotidianamente attraverso frasi che facessero intuire che i suoi balocchi erano qualcosa di cui lei doveva ben tener conto come preziosi. Ancor di più,per fargli piacere l’aria del convento,ogni atteggiamento secondo loro inappropriato che Gertrude potessi avere, veniva rimproverato e le si faceva presente che qualora fosse diventata badessa, avrebbe goduto di privilegi materiali e morali,come il rispetto delle altre dentro il convento.

Tema su Gertrude dei Promessi sposi

TEMA SU GERTRUDE E IL PADRE

Col trascorrere del tempo Gertrude e il padre sembravano avere sempre più delle somiglianze caratteriali: l’istinto,l’orgoglio,la superbia,la capacità di dissimulare e l’arroganza;il comportamento che lui teneva nei confronti della figlia era una sorta di suggestione ,data dai pregiudizi del secolo che facevano di lui un padre rigido e severo,che esercitava il suo geloso potere sulla famiglia.  A sei anni venne mandata in convento sia per educarla sia per prepararla alla vita di badessa.

TEMA SULLA MONACAZIONE FORZATA DI GERTRUDE

La scelta del convento di Monza venne dettata da una serie di distinzioni e finezze che Gertrude avrebbe avuto per farle piacere l’aria del convento e per farla diventare la sua dimora. Alcune monache non sapevano niente della piccola Gertrudina ,altre stavano ben lontane da questi intrighi e ad altre della presenza di Gertrude non potevano che essere felici,proprio perché avrebbero goduto di alcune garanzie come la protezione,utile in ogni momento: uno scambio di favori alla pari tra il padre di Gertrude e le monache. Questi privilegi erano ben visibili,ma tutti con un unico scopo: far piacere a Gertrude l’aria del convento.