Rapporto tra individuo e vita collettiva

Saggio breve sul concetto del rapporto tra individuo e vita collettiva in relazione alle difficoltà della democrazia (1 pagine formato doc)

Appunto di gabrielladi
L'individuo regola il suo rapporto con gli altri seguendo un protocollo standard che la società ci da come modello e che è mutevole nella storia.
Il rapporto tra uomo e società è da sempre alla base di ogni speculazione filosofica e religiosa.
L'individuo ha bisogno della società come la società ha bisogno dello stato.

Aristotele parlava dell'uomo come animale politico volendo sottolineare la tendenza a riunirsi in comunità per soddisfare la naturale propensione a vivere ed operare in società.
Anche la dottrina illuministica e quelle successive che vedevano l'uomo non come singolo,ma come massa(marxismo) od a considerare lo stato fonte unica di eticità (fascismo) non hanno a mio parere valutato il rapporto uomo-stato che deve essere sempre equilibrato ad un reciproco rispetto.

Quindi bisognerebbe migliorare ogni giorno il rapporto individuo-istituzione preservando l'autonomia del singolo nel rispetto però delle leggi che devono essere alla base della civile convivenza.
Lo stato, infatti è una realtà legislativa ed istituzionale originato da un patto fra uomini che ne scrivono le leggi in modo che esse garantiscano la libertà ed uguaglianza degli individui..