Resistenza italiana: tesina

Tesina di maturità sulla Resistenza italiana, con analisi approfondita delle tematiche presenti nel libro "Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana" (4 pagine formato doc)

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RESISTENZA ITALIANA TESINA

Tesina sulla Resistenza italiana, detto anche Secondo Risorgimento.

Dopo l’8 settembre In Italia si ebbero intanto nuovi grandi scioperi nei centri industriali e si formarono le prime bande partigiane, sorte spontaneamente o per iniziativa dei partiti antifascisti, e comprendevano uomini e donne di ogni ceto sociale, tra cui ex prigionieri politici, soldati abbandonati a se stessi  e giovani che non volevano arruolarsi nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana. Vi erano formazioni autonome ed altre legate ai partiti, come le brigate Garibaldi legate ai comunisti, le brigate di Giustizia e Libertà legate al partito d’azione, e le brigate Matteotti legate ai socialisti.
Il 9 settembre 1943 venne costituito il Comitato di Liberazione Nazionale, con il compito di coordinare la lotta partigiana e collaborare con gli alleati nella guerra di liberazione dell’Italia, durante la Seconda guerra mondiale.

TESINA MATURITA' RESISTENZA

In alcune zone dell’Italia Settentrionale i partigiani diedero vita a una serie di Repubbliche; benché di breve durata perché travolte dalle ingenti forze fasciste e naziste, in cui furono sperimentate forme di governo democratico. Fu una guerra durissima e spietata. Le formazioni partigiane avevano le loro basi sulle montagne o sulle colline e, inferiori come numero e come mezzi, applicavano le tecniche di combattimento proprie della guerriglia, basata sugli attacchi a sorpresa, sulla mobilità e sulla rapida ritirata.

I partigiani combattevano non solo contro i Tedeschi, ma anche contro i soldati italiani della Repubblica sociale di Mussolini: perciò la Resistenza, oltre che una guerra di liberazione fu anche una guerra civile. Per ogni loro soldato ucciso, i tedeschi fucilavano dieci cittadini italiani. A Roma ad esempio nel marzo del 1944, dopo un attentato che causò la morte di 33 soldati tedeschi, vennero prelevati dai carceri e dalle abitazioni 335 italiani che furono fucilati in una cava, le Fosse Ardeatine. I nazisti, inoltre, non esitavano a bruciare interi paesi per vendetta o per costringere i partigiani del luogo alla resa.

La Resistenza in Italia: tesina

TESINA SUI PARTIGIANI

Altra risposta alle azioni di guerriglia partigiana erano i rastrellamenti. Ottenute informazioni dalle spie, i nazifascisti circondavano una zona sospettata di essere rifugio della Resistenza; i partigiani catturati con le armi in pugno venivano solitamente fucilati sul posto, ma spesso erano prima sottoposti a feroci torture perché rivelassero i nomi dei compagni, i piani d’azione, le basi dei gruppi armati. Gli altri erano arrestati e inviati nei campi di concentramento.