La Resistenza in arte

RESISTENZA ARTE

L'arte contro la guerra: Guernica
Con lo scoppiare della guerra civile spagnola tra i ribelli “Nacionales”, sostenuti dalla Germania nazista e dall'Italia fascista, e la Repubblica spagnola  con i suoi “Republicanos”, sostenuti da partigiani e antifascisti provenienti da tutta Europa, in particolar modo dall'Italia, Picasso, che non si era mai interessato di politica, divenne un acceso sostenitore di quest'ultimi.

Guerra civile spagnola: cause

OPERA D'ARTE SULLA RESISTENZA

Il 26 aprile 1937 aerei tedeschi, inviati da Hitler per appoggiare il dittatore Francisco Franco, bombardarono la piccola città basca di Guernica.

L'attacco, che colpiva l'inerte comunità civile, provocò grandi proteste internazionali e portò Picasso a concepire una grande composizione di denuncia contro la guerra.
Preceduta da innumerevoli schizzi e realizzata nell'arco di due soli mesi, l'opera mostra, in uno spazio caotico e privo di impianto prospettico, costruito per sovrapposizione di elementi, l'accavallarsi di tanti orrori: le case in fiamme, le urla degli uomini che cercano scampo dalle finestre, il terrore degli animali, i corpi dilaniati, lo strazio della madre che regge fra le braccia il corpo morto del proprio figlio.

Guernica e Picasso: tesina di arte

PICASSO E LA RESISTENZA

Il quadro è realizzato secondo lo stile del cubismo e, per sottolineare la drammatica attualità dell'opera , l'artista rinunciò al colore, affidando all'efficace contrasto tra bianco e nero, simile a livello cromatico ai toni delle testate giornalistiche, il senso di tragedia e di angoscia della rappresentazione.Sono presenti diversi simboli che aiutano a comprendere il significato drammatico del dipinto, dei quali però Picasso non diede una spiegazione precisa:
•    Il cavallo che urla, secondo alcuni critici, rappresenta la natura ferita, secondo altri il segno di come la nobiltà e la fierezza (tipiche del cavallo, ma anche della Spagna) vengano ferite a morte dalla brutalità della guerra;
•    Il toro, simbolo della Spagna, è presente nella cultura occidentale con un duplice significato: da un lato, rappresenta la fertilità, la virilità, la forza, dall’altro è l’oscuro nemico da battere (come nella corrida spagnola);
•    La donna col bambino morto in braccio rappresenta il dolore universale dell’uomo;
•    Il soldato caduto è il simbolo della gioventù distrutta dalle atrocità della guerra;
•    Le donne, di cui una che scappa, una che regge un lume e un’altra che grida dall’interno di una casa, sono altri segni di dolore e rassegnazione;
•    La luce non è più quella del Sole (che ha smesso di splendere su Guernica) ma proviene da due fonti artificiali: la lampada posta al centro della scena e il lume retto dalla donna dentro la casa.

Condensando in una visione corale tutti i dolori generati dalla violenza, Picasso ha realizzato  un'opera che, pur partendo da uno specifico evento di storia contemporanea, è divenuta manifesto universale di protesta contro tutte le guerre.