Tesina maturità sull'evoluzione

Tesina di maturità svolta sull'evoluzione dell'uomo (4 pagine formato doc)

Appunto di giadalopresti94

TESINA MATURITA' SULL'EVOLUZIONE

Il volto dell'evoluzione.

Evoluzione della comunicazione, come le tecnologie modificheranno il nostro aspetto.
“L’abuso delle tecnologie cambierà l’aspetto dell’uomo.” Prima di spiegare cosa mi ha portato a ipotizzare una teoria così apparentemente delirante è doveroso fare una premessa.
Tutti noi sappiamo quanto sia importante la comunicazione in un’era in cui questa è diventata il manifesto e la base da cui la società globale muove. È quindi inevitabile riconoscere che l’uomo è “animale sociale”.
La domanda da porsi è cosa abbia portato l’uomo ad abbandonare la sua individualità per mettersi in comunità.
Chi ha tentato di dare una possibile risposta a questa domanda è stato Darwin che affrontò la questione, partendo dall’osservazione del branco di animali. Nella lotta per la vita ciascun animale sente il bisogno di stare vicino ai propri simili per poter ottenere aiuto e difesa. Una visione che richiama alla mente quella dell’“homo homini lupus” di Hobbes. Da ciò nasce un sentimento in ciascun animale che Darwin definisce simpatia per gli altri animali della sua specie.

Tesina sull'evoluzione dell'uomo


TESINA SULL'EVOLUZIONE DELLA SPECIE: DARWIN

Il sentimento sociale, sottolinea Darwin, non è innato nella specie. Non si nascerebbe dunque con il desiderio di socializzare, ma s’impara a essere sociali: il bambino scopre molto presto i vantaggi di stare insieme con gli altri e desidera associarsi ad altri per soddisfare bisogni essenzialmente egoistici.
A riguardo, l’economista Adam Smith ritiene che, una volta creata una società, nasca inevitabilmente fra i suoi membri un fenomeno chiamato “accomodation” o “processo di aggiustamento”, un’operazione continua di misura volta, appunto, al raggiungimento di un equilibrio. Smith usa una bellissima immagine per spiegare l’”accomodation”: la comunità umana è come un’orchestra che, continuamente, tenta di accordarsi. Questo continuo accordo è dato da degli “strumenti sociali”: le emozioni.
Queste sono un’espressione di empatia automatica che consiste nel comprendere l’altro per analogia con lo stato interno corrispondente alla stessa espressione facciale.
Come detto in precedenza, le emozioni non sono fenomeni innati, bensì appresi. Ogni cultura ha modi diversi di interpretare la gestualità e le espressioni.
Quindi il dato che vogliamo verificare è che TUTTO È APPRESO, NULLA È INNATO e che quindi l’uomo non è nato per stare in società.

Teoria dell'evoluzione: tesina


TESINA SULL'EVOLUZIONISMO

A dimostrazione di questo, ho riportato due prove:
•    Una prima prova ci viene data da uno studio dei biologi dell’UCLA condotto sulle scimmie; questo studio ha dimostrato che fra i primati la struttura della faccia è tanto più semplice quanto più ampi sono i gruppi in cui gli esemplari vivono: solo così, afferma Sharlene Santana, si può sfruttare l'espressione del volto per la comunicazione sociale poiché con ciuffi di pelo colorati o particolari deformazioni del volto risulterebbe per gli altri più difficile captare le espressioni mimiche. Quando, invece, i primati vivono in ambienti con più specie strettamente correlate, i loro volti sono più complessi, indipendentemente dalla dimensione del gruppo. Questo risultato è coerente con la necessità di riconoscere gli individui di altre specie strettamente collegate che vivono nello stesso habitat per evitare incroci.