Stato e Costituzione: tesina di diritto

Tesina di diritto sullo Stato e la Costituzione Italiana: definizione e concetti principali (3 pagine formato doc)

Appunto di simonetullio94

STATO E COSTITUZIONE: TESINA DI DIRITTO

Lo Stato e la Costituzione.
1.1 Il concetto di stato
Lo Stato è: un popolo che abita un territorio organizzato politicamente.
Tale organizzazione politica, a sua volta, è:
-sovrana
-impersonale e dotata di capacità giuridica
-regolata dal diritto
1.2 Il popolo e la cittadinanza
L’elemento essenziale di qualsiasi organizzazione politica è il popolo.

Può  accadere che esso sia protagonista della vita politica (come nella democrazia) o sia oggetto del dominio di un autocrate (come nella dittatura).
I singoli individui che compongono il popolo si denominano cittadini.
La cittadinanza è un concetto giuridico. Essa consiste nello status (cioè nel complesso di situazioni giuridiche) risultante dai diritti e dai doveri del singolo nei confronti dello Stato.
La cittadinanza si acquista e si perde. Ogni Stato stabilisce quali sono i criteri per mezzo dei quali ciò avviene. Tali criteri si ispirano a una duplice esigenza:
-evitare i casi di persone apolidi, cioè senza alcuna cittadinanza, o con più d’una cittadinanza
-far dipendere l’acquisto della cittadinanza da elementi oggettivi, piuttosto che da elementi
soggettivi

Stato e Costituzione: riassunto

 

LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI

Secondo la legge del 5 febbraio 1992, n°91, la Cittadinanza Italiana può essere acquistata principalmente in tre modi: per nascita, per matrimonio, adozione o per concessione:
-per diritto di nascita, ai nati anche all’estero da un genitore italiano. Alla nascita è equiparata l’adozione
-per diritto del suolo, ai nati in Italia, figli di genitori ignoti o apolidi, e a coloro ai quali i genitori stranieri non possono trasmettere la loro cittadinanza
La cittadinanza italiana spetta inoltre, su richiesta dell’interessato, per diritto di matrimonio, al coniuge straniero di cittadino italiano, quando risieda da almeno sei mesi in Italia, dopo tre anni di matrimonio.
All’inizio del secolo scorso, la presenza degli stranieri in Italia, era un fenomeno trascurabile, anzi era l’Italia stessa, Paese di emigrazione. Negli ultimi decenni, la situazione si è capovolta, è iniziato a crescere rapidamente il numero di immigrati stranieri nel nostro Paese, soprattutto dall’Africa, dall’Asia e dall’Europa Orientale. Soltanto recentemente e non fra poche polemiche, lo Stato italiano, ha cominciato ad affrontare il problema , proponendo di:
1)    impedire un ingresso indiscriminato degli stranieri in Italia.
2)    di garantire a coloro che vivono e lavorano legalmente in Italia, tutti i diritti fondamentali ed alcuni servizi essenziali.

Lo Stato e la Costituzione Italiana: riassunto

 

STATO DEFINIZIONE DIRITTO

La legge italiana distingue ormai due tipi di stranieri:
- I cittadini dei Paesi aderenti all’UE, in base al Trattato di Maastricht (1992), godono della condizione comune di cittadini Europei e, possono pertanto soggiornare e circolare liberamente in qualsiasi Stato dell’Unione; inoltre per quei cittadini Europei, residenti in un Paese diverso dal loro, (per l’art 48 della Cost.), è previsto il diritto di voto nelle elezioni comunali.