Cos'è l'azienda: tesina di diritto

Definizione di azienda, trasferimento dell'azienda, affitto e usufrutto, divieto di concorrenza, ditta, insegna e marchio (6 pagine formato doc)

Appunto di gialla3

L'AZIENDA: DEFINIZIONE

Tesina di diritto
“L’azienda” 1.Definizione di azienda
Anche se frequentemente è possibile confondere il concetto di impresa con quello di azienda in realtà, questi ultimi assumono in campo giuridico significati ben diversi.

Riassunto di economia aziendale sull'azienda

DIFFERENZA TRA AZIENDA E IMPRESA

L’impresa infatti è l’attività economica organizzata svolta professionalmente dall’imprenditore al fine di produrre beni o erogare servizi.
Al contrario l’azienda in base all’art.

2555 c.c.
è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’attività di impresa.
I beni che compongono l’azienda possono essere:
1.    materiali, come gli edifici, i macchinari, le scorte di magazzino e, in genere, tutte le cose dotate di consistenza fisica che sono organizzate dall’imprenditore;
2.    immateriali, come i diritti d’autore, i brevetti industriali e i segni distintivi.
Fanno parte dell’azienda anche quei beni di cui l’imprenditore non è proprietario, ma sui quali ha un diritto di godimento.

L'azienda: riassunto di diritto commerciale


L'AZIENDA DIRITTO COMMERCIALE

Ad esempio fa parte dell’azienda il locale adibito a magazzino per le scorte, che l’imprenditore assume in locazione.
Le dimensioni dell’azienda dipendono dal tipo d’impresa di cui costituisce lo strumento.
2. Il trasferimento dell’azienda
L’ipotesi più frequente di trasferimento di azienda è la sua vendita in blocco. Alcune volte, tuttavia, poiché i beni aziendali conservano ciascuno una propria individualità giuridica, risulta possibile una loro alienazione separata.
In linea generale la legge non impone una forma particolare per la vendita d’azienda ma la forma scritta è necessaria per i seguenti casi:
1.    Se tra i beni aziendali vi sono beni immobili. In tal senso, infatti, l’art. 1350 c.c. dispone una regola generale, prevedendo che debbano essere redatti in forma scritta, sotto pena di nullità, i contratti che trasferiscono la proprietà immobiliare.
2.    Per provare l’avvenuta vendita. In caso di contestazione, infatti, l’art. 2556 c. 1, c.c. non ammette in giudizio altro mezzo di prova che non sia il documento scritto.
3.    Per trascrivere l’atto d’acquisto nel registro delle imprese. A tal fine l’art. 2556 c. 2, c.c. richiede addirittura che il contratto è redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata.
In linea generale, e salvo situazioni particolari, l’azienda nel suo complesso ha un valore superiore alla somma dei singoli beni, perché a formare il valore complessivo concorre anche una sua particolare qualità chiamata avviamento.
L’avviamento è l’idoneità dell’azienda a produrre profitti.

Definizione di azienda e gli elementi costitutivi


TIPI DI AZIENDA

Tale idoneità può dipendere dai seguenti elementi:
1.    Oggettivi come, ad esempio, l’ubicazione di un negozio nel centro cittadino dove sono le possibilità di contratto con la clientela.
2.    Soggettivi, come la particolare abilità dell’imprenditore. È evidente che quest’abilità non è trasmissibile in caso di cessione. Tuttavia, per chi acquista l’azienda, è sempre molto importante poter contare su un’attività intorno alla quale ruotano già molti clienti affezionati.
Il valore dell’avviamento si calcola operando una capitalizzazione del profitto. Se l’impresa produce alti profitti, il valore dell’avviamento sarà elevato e nulla esclude che possa essere anche più elevato del valore complessivo dei beni aziendali.