Tesina sull'architettura e l'urbanistica di Atene antica

Atene antica: tesina sull'architettura e l'urbanistica della città greca. Descrizione della Stoà, l'Acropoli e la Piantina di Atene (5 pagine formato doc)

Appunto di maximus89

ATENE ANTICA

Atene.

Introduzione. Atene nasce, come piccolo villaggio abitato, nel neolitico. Infatti a questo periodo risalgono i più antichi ritrovamenti scoperti sull’Acropoli, formazione rocciosa naturale che si eleva circa 150 m sul livello del mare. Da questo stato primordiale, Atene si sviluppa nel tempo sotto il dominio miceneo (popolazione dalla quale viene ufficialmente fondata e fortificata), raggiungendo nel V sec. a.C. il suo massimo splendore. Il nome della città si deve alla dea Atena, protettrice della città. Dopo aver visto l’alternarsi di monarchie, oligarchie (arconti), tirannie e repubblica, nel periodo aureo della sua esistenza Atene risulta strutturata nel seguente modo:
a sud: si trova la zona adibita ai templi ed ai monumenti;
a nord: si trovano l'agorà e le varie zone istituzionali, artigianali e commerciali;
a nord-est: si trovano i quartieri residenziali della città;
fuori dalle mura a nord-ovest: si trovano l'accademia di Platone, l'antico cimitero e l'area degli artigiani della ceramica;
a sud-ovest della polis: si trova il porto.

Atene antica: riassunto

ATENE CITTA'

La città è circondata da possenti mura, che comprendono anche il porto e le vie di comunicazione fra questo e la città-stato.  Inoltre è presente un’altra cinta muraria che circonda l’Acropoli.
La disposizione degli edifici è legata in particolar modo al territorio e non v’è una precisa logica nell’urbanizzazione.

Infatti, l’idea di spazio che l’architettura e la città greca in generale riflettono trova una sintesi teorica nel pensiero aristotelico, con la concezione di un universo finito nel quale i corpi celesti e le cose terrene sono ciascuno autonomo in se stesso, senza altro legame reciproco.
A conferma di quanto detto, nei quartieri abitati, botteghe, abitazioni, stalle e baracche convivono tutte ammassate in modo casuale. Come nelle altre città greche, città e campagna non sono spazi rigorosamente distinti. I campi si trovano a ridosso delle case, gli orti stanno, non di rado, all'interno del centro abitato.

L'organizzazione sociale di Atene

 

ORGANIZZAZIONE SOCIALE DI ATENE

Le strade della città sono strette, buie e il passaggio è proibitivo per più di un uomo in sella a un asino (eccetto alcune strade principali). La conformazione geologica implica inoltre che le strade siano tortuose e in salita. Non vi sono selciati e le strade sono polverose o fangose, non esistono acquedotti e fognature; inoltre sono poche le fontane da dove attingere acqua potabile.
La concezione dello stato ateniese di libertà del cittadino che partecipa attivamente alla vita politica fa sì che le costruzioni adibite a questo tipo di attività siano allo scoperto.
Zona sud
La zona inferiore della città è adibita alla collocazione dei templi e dei monumenti. Ne fanno parte il complesso dell’Acropoli e alcuni templi o altari situati a valle.
Acropoli
Nata come zona abitativa, l’Acropoli viene convertita  in un luogo simbolico della religione. Come già detto,  la zona è circondata da mura e, rispecchiando l’idea di urbanistica accennata, l’Acropoli di Atene mostra una certa casualità nella distribuzione dei templi, legata più alla natura del terreno e al significato mitico e sacro attribuito ai luoghi, che ad un sistema strutturato di relazioni reciproche.