Tesina maturità sull'Inferno

Percorso multidisciplinare per la maturità sul tema dell'inferno che comprende i seguenti argomenti: Hegel, l'Inferno di Dante Alighieri, John Milton, Charles Baudelaire e franchismo in spagnolo (7 pagine formato pdf)

Appunto di chilledwolf95

TESINA MATURITA' SULL'INFERNO

Inferno.

L’Antitesi di Hegel nella Vita di Tutti i Giorni. “Non sempre le cose sono quello che sembrano”, diceva nel 1992 la Walt Disney Animation Studios in uno dei suoi capolavori meglio riusciti, “Aladdin”. Sappiamo tutti quanto vicina fosse la nota casa di animazioni alla verità effettiva: le apparenze, com’è ben noto, possono ingannare. E ciò è valido in qualunque ambito della vita quotidiana, dalle relazioni sociali agli ambienti di lavoro, dall’evento
mondano più importante al – più banale – acquisto di un prodotto al supermercato.
L’uomo è posto continuamente di fronte ad apparenze più o meno solide; sua, e sua soltanto, è poi la scelta di analizzarle fino in fondo o accettarle così per come sono. L’Inferno - o la sua semplice “idea” che dir si voglia – non fa alcuna differenza. Nel corso degli anni ci sono stati mille e più motivi per aver paura dell’Inferno, inteso come destinazione di vita ultraterrena:
ad esso giungevano, infatti, tutti coloro che si comportavano in maniera errata o “non consona” ai canoni della società, civile o religiosa che fosse. Eppure, ci sono stati autori che hanno interpretato l’Inferno in una chiave diversa, utilizzando il “Negativo” e il “Male” soltanto a proprio vantaggio, per
giungere a qualcosa di più elevato, qualcosa che li aiutasse a “crescere” spiritualmente e umanamente.

Inferno: primo canto di Dante: riassunto e spiegazione

TESINA SU DANTE

Una chiave che sarà molto più chiara da comprendere se esaminata con l’aiuto di Hegel – noto filosofo del tardo ‘700 – e della sua ben famosa Dialettica.
Hegel: La Dialettica (Antitesi) (1807) Georg Wilhelm Friedrich Hegel fu un Filosofo di fine ‘700 che rappresentò il movimento Idealista in tutta
la sua interezza e completezza. Partendo da una sostanziale identità tra Io e Infinito, caratteristica appunto della Filosofia Idealista, Hegel sviluppa un vero e proprio sistema basato sulla Ragione e sull’Io che risulterà essere un solidissimo caposaldo della Filosofia moderna, vero grattacapo per tutti i Filosofi
successivi che si vedranno costretti ad appoggiarlo o smontarlo secondo il proprio, personale punto di vista. Come Filosofo del dinamismo e del continuo divenire, Hegel distinguerà tre momenti distinti di un’articolazione triadica che utilizzerà per esporre e argomentare tutta la sua Filosofia.

Inferno di Dante: riassunto

TESINA SULLA DIVINA COMMEDIA

Si tratta di:
1) Tesi, che consiste nell’idea in sé;
2) Antitesi, che consiste nel suo opposto;
3) Sintesi, che consiste nella risoluzione dell’idea tramite il suo opposto.
Seguendo questo stesso schema, Hegel distinguerà poi i tre momenti del pensiero dialettico, dati dalle identiche fasi e dai medesimi elementi. Ecco dunque che un’Affermazione (o Tesi), allo scontrarsi col suo opposto (o Antitesi), troverà dei veri e propri elementi per “crescere” e risolversi in una Ri-affermazione
di se stessa (o Sintesi) che riprenda l’idea originaria rinforzata dal suo scontrarsi con l’Antitesi. Per quanto un tale processo possa risultare complesso e confuso, Hegel porta nella Filosofia una vera e propria rivoluzione, smettendo di guardare al negativo come qualcosa di dannoso in sé e utilizzandolo
come una sorta di “ponte”, un collegamento tra l’idea e la sua sintesi.