Creazione e tempo in Agostino: tesina

Tesina sul problema della creazione e del tempo in Sant'Agostino (4 pagine formato doc)

Appunto di rosyg89

CREAZIONE E TEMPO IN AGOSTINO: TESINA

Tesina di filosofia.

Argomento:  Il problema della creazione e del tempo in Sant'Agostino. Esponi il pensiero del santo su tale problema e ricerca su internet o su un testo di storia della filosofia la concezione evoluzionistica (Darwin). Esponi infine, con ragionamento plausibile, il tuo assenso o dissenso o le riflessioni personali motivate rispetto alle due concezioni.
Per iniziare a trattare in modo adeguato un argomento tanto complesso è necessario andare ad analizzare singolarmente i concetti di creazione ed evoluzione, quali sono le basi su cui poggiano e da dove derivano.
La problematica riguardante il tempo, affrontata da Sant'Agostino, prende corpo non appena, avendo letto il racconto biblico, descritto nei primi capitoli della Genesi, viene spontaneo immaginare la creazione come un avvenimento che si svolge in un tempo (nel principio). La Bibbia descrive la creazione come il distendersi dell'azione divina per sei giorni

La concezione del tempo in Agostino

CHE COS'E' IL TEMPO PER SANT'AGOSTINO

Tutto ciò sembra far risultare la creazione come frutto di una decisione improvvisa di Dio, che comporta quindi un mutamento della sua volontà.
Perciò ci si può chiedere cosa facesse Dio prima di decidere di creare il cielo e la terra, ammettendo l'esistenza di un tempo passato, antecedente a Dio.
Agostino risponde che non poteva esistere un tempo in cui Dio si asteneva dall'operare, poichè un tale tempo non poteva aver modo di esistere se prima non creato da Dio stesso, autore di tutti i secoli.
Poichè Dio è eterno, quindi non esiste un tempo antecedente a lui, ne un tempo coesistente a lui, e dato lo scorrere del tempo e la contrapposta stabilità di Dio, si giunge alla conclusione che Dio è al di fuori, al di sopra del tempo.
Dio è nell'eternità.

Sant'Agostino: pensiero sul tempo e sul male

SANT'AGOSTINO: IL TEMPO NON ESISTE

Ma, una volta compreso che il tempo è stato creato insieme a tutte le altre cose, ci si domanda: che cos'è il tempo?
Solitamente lo si considera come la somma di passato presente e futuro, ma poichè il passato non è più e il futuro non è ancora, sembrerebbe che solo del presente si possa affermare che è.

Ma il concetto di "essere" implica una costante attualità, stabilità del presente. A questo punto però non si potrebbe parlare più di presente, ma entrerebbe in campo il concetto di eternità, concetto che appartiene solo a Dio, e non al tempo.
Se il presente non è fermo, ma si tramuta costantemente e immediatamente in passato e futuro, cioè tende a non essere, non si può più parlare di una vera esistenza del tempo.
Allora perchè si è abituati a parlare di tempi lunghi o brevi?
Sant'Agostino afferma l'esistenza di un presente del passato, un presente del presente, e un presente del futuro, che non possono esistere altrove se non nell'anima umana.
Soltanto nell'interiorità si può cogliere la distensione del tempo.

Sant'Agostino: pensiero filosofico

IL TEMPO SANT'AGOSTINO, CONFESSIONI

Ritornando alla misurazione del tempo, siamo abituati, forse erroneamente, a misurarne lo scorrere, ma poichè non si può misurare un qualcosa che non è, il passato quindi, e il futuro, neanche il presente potrebbe essere ovviamente quantizzabile, perchè privo di estensione.
Secondo Sant'Agostino il tempo deve necessariamente scorrere dal futuro, attraverso il presente, verso il passato, cioè da ciò che non è ancora a ciò che non è più. Se quindi non esiste, come lo si misura?