Teoria della relatività ristretta: formule e spiegazione
Tesina di fisica che spiega in modo semplice la teoria della relatività ristretta o speciale elaborata da Einstein: introduzione dei concetti di onda, quadrivettori e riformulazione dei principi base della meccanica relativistica e trattazione sulla fusione e fissione nucleare (23 pagine formato doc)
TEORIA DELLA RELATIVITA' RISTRETTA: FORMULE E SPIEGAZIONE
Teoria della relatività ristretta (o speciale) di Albert Einstein.
• Contraddizioni tra la teoria dell’elettromagnetismo e la meccanica newtoniana
Le equazioni di Maxwell si trovano alla base della teoria dell’elettromagnetismo, che spiega in modo esauriente (o quasi) i legami tra il campo elettrico e il campo magnetico.
Teoria della relatività ristretta e generale di Einsten: tesina di fisica
TEORIA DELLA RELATIVITA' SPIEGATA IN MODO SEMPLICE
Prima di tutto precisiamo che la teoria del campo elettromagnetico prevede che i due campi si propaghino nello spazio vuoto ad una velocità costante e finita:
C è la velocità della luce
ε0 è la costante dielettrica del vuoto
μ0 è la permeabilità magnetica del vuoto
Ma questo fatto è in contraddizione con la relatività galileiana, secondo la quale un osservatore fermo, rispetto al mezzo in cui si propaga un’onda elettromagnetica, non può assolutamente misurare la stessa velocità di propagazione (come esempio) che viene misurata da un altro osservatore in moto rispetto al medesimo mezzo. Stando alle trasformazioni delle velocità di Galileo, la velocità misurata da un osservatore in moto sarà diversa.
• Principio di relatività di Einstein e le trasformazioni di Lorentz (con riferimento alle trasformazioni galileiane, non trattate qui per sintetizzare il discorso).
Prima di prendere in esame la cinematica e dinamica relativistica, mi sono soffermato a studiare le trasformazioni di Galileo e i postulati base della teoria della relatività ristretta (o speciale). Prima di tutto ho provato a cercare delle relazioni tra due sistemi di riferimento ( R e R’), uno in quiete e l’altro in moto rispetto al primo.
(x,y,z,t,) e (x’,y’,z’,t’)
Teoria della relatività ristretta e generale: riassunto
RELATIVITA' RISTRETTA: FORMULE
Trovare delle trasformazioni che mantengano i pregi di quelle galileiane, eliminandone i difetti: ossia fare in modo che la velocità della luce “c”≈3x108 rimanga costante in qualsiasi sistema di riferimento inerziale. Prima di tutto penso che sia utile enunciare i principi base:
1. PRICIPIO DI RELATIVITA’ DI EINSTEIN: “tutte le leggi della meccanica e dell’elettromagnetismo debbono essere le stesse in tutti i sistemi di riferimento inerziali”. Ciò vuole dire che nella teoria della relatività ristretta, Einstein prende in considerazione solamente sistemi che si muovono di moto traslatorio uniforme gli uni rispetto agli altri.