Il Mediterraneo: tesina di maturità

Tesina di maturità sulla storia del mar Mediterraneo (4 pagine formato doc)

Appunto di kidniky

IL MEDITERRANEO: TESINA DI MATURITA'

Il Mediterraneo.

Il Mediterraneo è il mare compreso tra Europa, Asia e Africa: è collegato all’Oceano Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra, lo Stretto dei Dardanelli, il Mar di Marmara e il Bosforo lo collegano al Mar Nero, altro mare interno compreso tra Europa e Asia. Infine, attraverso il canale di Suez, aperto nel corso del XIX secolo, è collegato al Mar Rosso e all’Oceano Indiano.
Il nome Mediterraneo deriva dalla parola latina mediterraneu(m), parola composta da medius, il cui significato è “che sta al centro”, e terra.
Già in greco esisteva un termine simile, mesogeis, che significava “in mezzo alle terre”. Usato come aggettivo mediterraneus si riferiva a luoghi che erano interamente circondati da terre, lontani quindi dal mare.

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STORIA DEL MAR MEDITERRANEO

Soltanto in epoca più tarda l’aggettivo fu accostato al mare per antonomasia: il Mar Mediterraneo vide fiorire sulle proprie sponde le civiltà che stanno alla base della cultura occidentale e proprio per questa sua particolare configurazione di “mare fra le terre”, il Mediterraneo, al contrario d’altre distese acquatiche del globo, ha sempre rappresentato un elemento geografico di contatto tra le nature e i popoli che vi si affacciano.
Sia Ecateo sia Erodoto chiamano il Mediterraneo “Mare Grande”. Così lo chiamavano anche i Fenici, che furono anche i primi a percorrerlo tutto. Tucidide lo definisce, secondo l’appartenenza, Mare Ellenico. Per i Greci era il “mare nostrum”: definizione che riprenderanno i Romani e molti altri dopo di loro. Con maggiore riguardo Platone lo indica “il mare che si trova accanto a noi” (par’hemin thalassa). Nello scritto noto col titolo De Mundo, che viene forse erroneamente attribuito ad Aristotele, c’imbattiamo nella fatale denominazione “mare interno” (he eso thalassa) in opposizione a quello esterno, l’Oceano. Da questo nome, più tardi emergerà la traduzione latina, Mediterraneo.

Tesina sul cambiamento climatico nel Mediterraneo

IL MAR MEDITERRANEO: LA SUPERFICIE

La superficie complessiva del Mediterraneo è di circa 2.500.000 km2; si estende in lunghezza per circa 3860 km ed ha una larghezza massima di circa 1600 km. La profondità media è di 1500 m, con un massimo di 5150 m al largo della costa meridionale della Grecia. Una dorsale sottomarina, che si estende dalla Tunisia alla Sicilia, divide il Mediterraneo in due bacini, orientale e occidentale. Un’altra dorsale, tra la Spagna e il Marocco, è situata in corrispondenza del luogo in cui il Mediterraneo confluisce nell’Oceano Atlantico mediante lo Stretto di Gibilterra.

Storia della navigazione nel Mediterraneo: tesina di maturità

TESINE MATURITA'

Anche lo stretto ha una scarsa profondità, limitando la circolazione delle acque e riducendo notevolmente l’ampiezza delle maree, fattori che, insieme all’elevato tasso d’evaporazione, rendono il Mediterraneo un mare considerevolmente più salato dell’Oceano Atlantico. Diverse isole e numerosi arcipelaghi rendono varia la geografia del Mediterraneo. Alcune, come Malta e la Sicilia, sono importanti per la navigazione, grazie alla loro posizione strategica; tra le altre isole sono da segnalare le Baleari (Spagna), la Corsica (Francia), la Sardegna(Italia), Cipro, le isole Ionie, le Cicladi, gli arcipelaghi del Dodecaneso, dell’Egeo(Grecia).A causa della movimentata articolazione delle terre che bagna, delle isole e delle penisole che accoglie, è suddiviso in settori minori, in “mari diversi”. I principali sono il mar Tirreno, il mare Adriatico, il mar Egeo e il mar Ionio.