la Romania

La Romania: folclore, aspetto naturale, resti del passato di importanza storico artistica, gastronomia e divertimenti più comuni (5 pagine formato doc)

Appunto di dia91
LA ROMANIA LA ROMANIA INTRODUZIONE Come ogni estate io e la mia famiglia, mio padre mia madre e il mio cane Black, anche quest'anno abbiamo effettuato un viaggio in camper.Questo è uno dei primi viaggi con il nuovo mezzo, il vecchio si è distrutto quando ci hanno tamponato circa un anno fa.
Abbiamo deciso di fare questo viaggio in Romania perché è una zona dell'est europeo che non abbiamo mai visitato e perché è una meta poco battuta. FOLCLORE Il folclore romeno è considerato il più ricco, il più vivace e il meglio conservato d'Europa. Grandissime cure sono prestate dal governo a tale patrimonio, sia nella diffusione di musei etnografici, sia nel rispetto delle feste previste dal calendario popolare. LA LINGUA Il Romeno appartiene alla famiglia delle lingue romanze, è l'unica lingua neolatina conservatasi fino ad oggi nell'Europa orientale.
Il Romeno ha quattro principali dialetti: 1.Il dacioromano(dacoroman)parlato nel territorio del regno di Romania odierno nonché in parte della Iugoslavia e in qualche villaggio della Romania e Bulgaria vicino al confine romeno . 2.IL macedoromeno o aromeno parlato dagli Aromeni sparsi un po'dappertutto nella penisola balcanica, specialmente nella Grecia. 3.Il meglenoromeno o meglenitico parlato in una zona a nord-est di Salonicco e intorno alla cittadina di Nanta. 4.L'istroromeno parlato in Istria in un territorio piccolissimo intorno al Monte Maggiore. I VESTITI TRADIZIONALI I vestiti della tradizione romena sono ricamati con lana e filo nei più vivi colori (rosso, giallo, arancione, verde, nero, azzurro), armonicamente combinati secondo modelli antichissimi, con motivi geometrici e floreali. Di rado si presenta in essa la figura umana e anche gli animali si presentano solo in casi singoli; quasi sempre sono rappresentati motivi floreali ma non come rappresentazione concreta della natura, bensì in una progressiva stilizzazione geometrica. ASPETTO NATURALE Il panorama vegetale della Romania risulta particolarmente vario anche in quelle zone dove più sensibili sono state le trasformazioni prodotte nel corso dei secoli da parte dell'uomo con le attività agricole e l'allevamento. Le superfici boscate coprono più di un quarto del territorio nazionale: rivestono prevalentemente i versanti dei Carpazi e degli altri rilievi con foreste di latifoglie (querce, carpini, faggi) e conifere (abeti, pini), mentre le dorsali e le cime, spazzate dai venti, sono coperte di praterie e pascoli. Gli altopiani della Transilvania, a clima più asciutto, ospitano praterie di graminacee. Ancora più scarsa è la vegetazione nella Drobugia dove si stendono steppe. Carattere del tutto particolare presentano infine gli ambienti del Delta danubiano (dove è diffusissimo il giunco) e delle zone inondabili che fiancheggiano il corso del fiume, ricche di paludi e di stagni. Particolarmente ricco e vario è il patrimonio faunistico, di cui disposizioni assai severe proteggono le specie più rare. Per la tutela della flora e della fauna sono stati