Tesina sul Positivismo e Verismo

Tesina sul Positivismo, Verismo e sul principale esponente Giovanni Verga (3 pagine formato doc)

Appunto di missykla

TESINA SUL POSITIVISMO E VERISMO

Italiano.

Positivismo e Verismo”. Il Positivismo influenzò diversi settori tra cui quello letterario, questo movimento ebbe larga diffusione a partire dalla prima metà dell’ottocento, ed è l’espressione ideologica della nuova organizzazione industriale della società borghese e del conseguente sviluppo della ricerca scientifica e delle applicazioni tecnologiche. Il Positivismo è infatti caratterizzato dal rifiuto di ogni visione di tipo religioso, metafisico o idealistico e dalla convinzione che tutto si può interpretare e capire attraverso la scienza.
Il positivista quindi crede solo nei fatti “positivi”, dimostrabili scientificamente e sperimentalmente, e vede nella scienza l’unico strumento capace di spiegare la realtà e di dominarla; di qui deriva anche la fede nel “progresso”, garantito appunto dalle conquiste scientifiche. Grazie ad uno straordinario sviluppo della scienza le condizioni generali di vita migliorarono, un po' ovunque si diffuse una visione ottimistica dell'avvenire e nelle classi borghesi crebbe il senso di fiducia nelle possibilità creatrici dell'uomo.
Anche nella letteratura si ha l’esigenza di trasformare il romanzo in uno strumento scientifico e di rappresentare la realtà in tutte le sue forme, questa fu ripresa dallo scrittore Emile Zola che diede la sistemazione più compiuta alle teorie naturaliste e riassunse quasi nella sua opera il movimento. Le concezioni che stanno alla base della narrativa zoliana si trovano esposte nella forma più organica nel volume “Il romanzo sperimentale” del 1880.

Tesina sul progresso scientifico: Positivismo e Verismo


CARATTERISTICHE DEL VERISMO

La scienza sostiene Zola, non ha ancora trovato con certezza tutte le leggi che regolano la vita passionale e intellettuale dell’uomo; ma due principi si possono già affermare: l’eredità biologica e l’influsso esercitato dall’ambiente sociale. La conclusione di tutto il discorso di Zola è che come il fine della scienza sperimentale è far si che l’uomo diventi padrone dei fenomeni per dominarli, così anche il fine del romanzo sperimentale è impadronirsi dei meccanismi psicologici per poi poterli dirigere. Il romanziere ha quindi un fine importantissimo, aiutare le scienze politiche ed economiche nel regolare la società. L’immagine di Zola che si diffuse in Italia fu innanzitutto quella del romanziere scienziato e “realista”, nonché dello scrittore “sociale”.

Verismo e Giovanni Verga: tesina


IL POSITIVISMO

In Italia il realismo più preciso è il Verismo che si ha soprattutto nelle novelle e nei romanzi. Il Verismo nasce nella seconda metà dell'800 come conseguenza degli influssi del Positivismo che suscitò negli intellettuali fiducia nel progresso scientifico. In questo periodo il romanzo verista viene chiamato sperimentale appunto perchè era scritto in modo documentato e scientifico. Il Verismo, deriva direttamente dal Naturalismo, e queste due tendenze letterarie, condividono una narrativa realistica, impersonale e scientifica, che non lascia trapelare nessun intervento né giudizio da parte del narratore, mentre differiscono per quanto riguarda i contesti dove sono ambientate le vicende.