Tesina maturità sul tempo e il suo valore

Tesina di maturità sul tempo e il suo valore: premessa, il valore del tempo, Bergson, Ungaretti, Svevo, Joyce, Seneca e Hitler (16 pagine formato doc)

Appunto di robybril

TESINA MATURITA' SUL TEMPO E IL SUO VALORE

Premessa.

Lo scopo della mia ricerca è quello di porre alcune riflessioni sul rapporto dell’uomo con il tempo nella cultura del nostro secolo traendo spunti da campi culturali diversi attraverso una panoramica di testimonianze.
Il problema del tempo, ha sempre formato oggetto di speculazione culturale perché è strettamente connesso all’evoluzione dell’uomo: evoluzione non solo in senso biologico, e quindi con differenze a seconda delle varie fasi della sua età, ma anche e soprattutto in senso filosofico e letterario, come espressione della personalità umana nella ricerca conoscitiva del fluire del tempo nella nostra esistenza interiore.
A mio avviso il rapporto dell’uomo di fronte al tempo più che nei secoli passati assume una particolare e nuova rilevanza nel nostro secolo che ha cambiato il modo di concepire la “dimensione tempo” che si identifica con il tempo che trascorre di momento in momento ( il presente), con quello che è già trascorso che appartiene a un passato più o meno vicino o più o meno remoto ( il passato) e con quello che verrà (cioè il futuro).  

Tesina maturità sul tempo


INTRODUZIONE TESINA SUL TEMPO

LA “DIMENSIONE DEL TEMPO” NELLA SPECULAZIONE FILOSOFICA
IL VALORE DEL TEMPO
Quasi tutti i filosofi occidentali si sono posti il problema del tempo, dando risposte assai diverse tra di loro. Per comodità di presentazione, potremmo distinguere tre concezioni fondamentali:
1.    il tempo oggettivo;
2.    il tempo come struttura della possibilità;
3.    il tempo soggettivo;
1.    il tempo oggettivo.
Il tempo viene visto come una “realtà” sostanziale, di cui si chiede se esista o meno.

In questo contesto la filosofia antica lo definiva come ordine misurabile del movimento.

Tesina sul tempo per la maturità


TESINA SUL TEMPO LICEO SCIENTIFICO

Uno dei primi a tentare di dare una definizione esatta di tempo fu  Aristotele, egli sostiene che il tempo sembrerebbe non esistere, in quanto è formato dal passato, che non esiste più, e dal futuro, che non esiste ancora.
Respinge però questa idea e lo definisce come “numero del movimento secondo il prima e il poi”, cioè il tempo è connesso, ma non identificato, col divenire.
2.  il tempo come struttura delle possibilità;
La seconda concezione del tempo si è fatta strada all’interno della filosofia esistenzialistica che considera il tempo come struttura della possibilità.
Il filosofo che prese in considerazione questa concezione fu Heidegger.
Egli sostiene che nel tempo esiste un’esistenza autentica, vivendo attivamente il presente, e in autentica, rimanere legati al passato.
3.  il tempo soggettivo.
La terza concezione fondamentale del tempo è quella che lo considera come un “vissuto” , dunque una funzione del soggetto.
La diffusione di questa dottrina nella filosofia si deve a Sant’Agostino il quale identifica il tempo nella vita stessa dell’anima che si estende per il passato e l’avvenire.

Tesina maturità sul tempo e la memoria


TESINA MATURITA' TEMPO E MEMORIA

Infatti per lui il tempo non ha essere e nasce nell’uomo al momento della sua creazione.
Nella filosofia contemporanea, è Bergson che più ha ripreso la concezione, contrapponendola al concetto scientifico del tempo. Secondo lui il tempo della scienza è un tempo spazializzato e perciò non ha alcuno dei caratteri che la coscienza riconosce propri del tempo.
Esso viene rappresentato come una linea immobile.
Per Bergson il tempo della coscienza, la durata, ha invece una natura diversa del tempo spaziale: non è come una collana di perle, in cui è indifferente quale posizione occupi ogni singola  perla; è piuttosto una valanga che, precipitando, assume sempre una forma diversa dalla precedente conservando, nel suo continuo accrescersi, tutta la neve che ha via via raccolto.