Tesina sul male di vivere per la maturità 2019

Tesina sul male di vivere: un percorso multidisciplinare per l'esame di Stato 2018. Collegamenti con tutte le materie e per tutti gli indirizzi

Tesina sul male di vivere per la maturità 2019
istock

TESINA MATURITÀ SUL MALE DI VIVERE

Tesina di maturità sul male di vivere
Fonte: istock

Fino al 2018 l'esame orale della maturità si è sempre aperto con l'esposizione di una tesina preparata dal candidato collegando, in un percorso multidisciplinare, una serie di materie attinenti all'argomento in base al programma dell'ultimo anno di scuola.

Dalla maturità 2019 qualcosa sembra essere cambiato: il ministro Bussetti ha fatto sapere che la tesina non è più essenziale per il MIUR, dunque la scelta di portarla o meno è delegata ai singoli professori, che spesso in questo modo cercano di avvantaggiare i propri studenti. Ti sembra un controsenso? Non lo è: portare una tesina all'orale significa sciogliere il ghiaccio con la commissione partendo da un argomento che conosci bene. Se ne avrai la possibilità, insomma, considerala come un'opportunità di fare davvero bella figura.

Per sorprendere davvero i commissari l'ideale sarebbe scegliere un argomento davvero originale, ma se vuoi andare sul sicuro allora puoi scegliere di puntare anche sui grandi classici come il male di vivere, un tema caro a letterati e artisti (ma non solo!) di tutti i tempi.

PERCORSO MULTIDISCIPLINARE: IL MALE DI VIVERE

Questo percorso sul male di vivere per la maturità 2019 permette di collegare le seguenti materie: italiano, latino, filosofia, storia, inglese, astronomia, fisica e storia dell'arte.

Italiano: Montale nel panorama poetico del Novecento e nel rapporto con Leopardi.

Latino: Attualità e universalità di Seneca.

Filosofia: Esistenzialismo e Sartre.

Cerca altre tesine

Storia: Razzismo e discriminazione (dal Mein Kampf all'Olocausto).

Inglese: Beckett.

Astronomia: Vulcani e terremoti.

Fisica: Maxwell.

Storia dell'arte: Picasso - Guernica.

Risorse didattiche per aiutarti a preparare la tesina:

Un consiglio in più