Tesina maturità sul profumo e odore

Il profumo nella letteratura inglese e nell'arte, con Wilde, Baudelaire e Wagner, e le teorie fisiche e chimiche su come si percepiscono i profumi. Tesina maturità sul profumo e odore (20 pagine formato doc)

Appunto di pierclaudio

TESINA MATURITA' SUL PROFUMO E ODORE

Istituto sperimentale Duca degli Abruzzi, Treviso
Il profumo di ___________ classe V D Scientifico
Indice
1.    Introduzione
2.    Che cos’è un profumo  
3.    Come si percepisce un profumo  
4.    Lo sviluppo della società “microsmatica”   
5.    Il profumo nella letteratura inglese (Oscar Wilde e l'estetismo)
5.1.    The theme of perfume in English literature    
6.    Conclusione   

Il profumo di Suskind: riassunto

INTRODUZIONE TESINA PROFUMO

Ho scelto questo argomento perché penso che sia estremamente affascinante.

Il profumo  può essere, infatti, affrontato da molti punti di vista diversi, in quanto la sua percezione è legata sia ad un processo chimico e fisiologico, sia ad un processo psicologico, mediante il quale ognuno di noi può dare un significato preciso ad ogni stimolo olfattivo,in base alle proprie esperienze.

Benché l’olfatto sia stato a lungo considerato come trascurabile, in quanto si pensava che fosse un senso poco utile all’uomo, da qualche tempo è stato ripreso in considerazione, tanto che numerose pubblicazioni scientifiche, professionali e giornalistiche riflettono il vivo interesse suscitato da questo senso ancora in parte misterioso. Ci si chiede, per esempio, se anche noi, come gli altri mammiferi, veniamo manipolati a nostra insaputa dagli odori; domanda alla quale non si ha ancora una risposta definitiva. Si era infatti consolidata tra filosofi e sociologi della fine del XIX secolo l’idea per cui l’uomo, con la diffusione della civilizzazione e dell’igiene, avrebbe perso nei secoli l’uso dell’ olfatto, senso che quindi oggi risulta poco sviluppato.

Il profumo di Suskind: scheda libro

TESINA SUL PROFUMO CHIMICA

Tuttavia, le ricerche scientifiche sono in grande espansione e contribuiscono ad un movimento di riabilitazione, sorto una dozzina di anni fa, favorevole ad una facoltà sensoriale da noi dimenticata e che, invece, ci metterebbe in contatto profondo con il mondo esterno e gli altri esseri viventi.
Nello stesso tempo, però, odori, fragranze e profumi hanno accompagnato da sempre la vita dell'uomo, prima in ambito religioso, poi pagano, fino all’800, quando iniziò una sorta di connubio tra il mondo dei profumi e quello della moda. Inoltre nell’antichità si attribuivano ai profumi dei poteri sulla stessa salute dell’uomo, per cui i cattivi odori erano considerati portatori di malattie o persino di morte, mentre i buoni odori curativi e portatori di serenità ed equilibrio. Non si deve inoltre trascurare il fatto che  il senso dell’olfatto è involontario, in quanto legato allo stesso respiro, e quindi, privo di ostacoli di trasmissione, ci permette di conoscere il mondo esterno in modo puro e diretto. Queste caratteristiche, infatti, sono state da sempre motivo d’interesse non solo per chimica o biologia, ma anche per la letteratura, che ha cercato sempre modi migliori per esprimere un senso così misterioso, affascinante, intimo e legato all’essere.

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IL PROFUMO NELLA LETTERATURA INGLESE

2. CHE COS’È UN PROFUMO
Il profumo è una soluzione più o meno concentrata di esalazioni odorose, di origine naturale oppure ottenute per sintesi chimica, piuttosto gradevoli, cioè di sostanze che, essendo volatili, si dissolvono facilmente nell’aria, attraverso la quale entrano nel naso e vengono percepite da dei recettori (come spiegherò successivamente).In genere gli odori derivano da sostanze organiche, tuttavia esistono anche alcune sostanze inorganiche, come l’ammoniaca, che possiedono un loro odore caratteristico.

Tesina sui cinque sensi

TESINA SUL PROFUMO CHIMICA

Ogni profumo può essere suddiviso in differenti note olfattive; esistono tre tipologie di note olfattive, divise a seconda della durata:
•    Le note di testa durano soltanto alcuni minuti  ed emanano un profumo leggero ed effimero, in quanto associate ai composti più volatili;corrispondono alla prima impressione e si arricchiscono gradualmente unendosi alle note di cuore, che sono le note dominanti del profumo. Tra le note di testa si possono trovare sostanze come il limone, il mandarino, l’arancio, la salvia, la lavanda o il rosmarino.
•    Le note di cuore durano alcune ore, la loro fragranza ha bisogno di tempo per svilupparsi e sono quelle che determinano il carattere del profumo. Generalmente corrispondono a profumi fioriti, come la rosa e il mughetto, oppure speziati, come il chiodo di garofano o la cannella.
•    Le note di fondo sono quelle a durata maggiore, infatti possono permanere anche per 10 ore. Per questa loro caratteristica, intensificano il carattere del profumo e gli  conferiscono la tenuta, in quanto agiscono anche “controllando” le diverse velocità di evaporazione delle note di testa e delle note di cuore. Sono spesso date da sostanze balsamiche come la mirra oppure legnose come vetiver o sandalo.