Tesina sul mito classico

Tesina di maturità sul mito classico per il liceo scientifico che collega Apuleio, Canova, Stalin, Joyce, Saba e Nietzsche (15 pagine formato doc)

Appunto di riccardorossi95

TESINA SUL MITO CLASSICO

Fin da piccolo, ho amato i racconti mitologici e leggendari.
Questa passione si è risvegliata in me quando, poco tempo fa, mi è capitato di vedere, un documentario su “ Discovery Channel” sul mito classico.
Ho così deciso di approfondire quell’interesse nel mio percorso.
Seguendo i consigli degli insegnanti, ho scelto di porre sotto la lente di ingrandimento alcune tematiche.
Partendo dalla definizione principale del termine “ mito”, ovvero una narrazione che tratta una vicenda di argomento leggendario, è stato facile trovare un collegamento in letteratura latina con “la fabula di Amore e Psiche” scritta da Apuleio.

Fu proprio la lettura di tale opera che spinse Antonio Canova, artista veneziano che visse a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, a realizzare la scultura marmorea di “Amore e Psiche”.

Mito di Ulisse: tema svolto

 

MITI E LEGGENDE TESINA

Un’altra possibile interpretazione del termine si può trovare nell’idealizzazione di un personaggio, così ho scelto di approfondire come argomento di storia, una figura che certamente ha influenzato la società sovietica ovvero Joseph Stalin.

Su questa linea, mi è risultato facile collegarmi sia con letteratura inglese sia con letteratura italiana, infatti fu certamente una personalità leggendaria quella di Ulisse, l’eroe omerico cantato con intento parodico nell’ “Ulysses” di Joyce, e “Ulisse” è anche il titolo di una poesia di Umberto Saba.
Dal vastissimo materiale della mitologia trae, almeno in parte, i propri contenuti la tragedia sviluppatasi in età classica. A questo proposito nel 1872 Friedrich Nietzsche dà alle stampe La nascita della tragedia dallo spirito alla musica, un’opera che propone una visione radicalmente nuova del significato dei miti classici, della tragedia e, più in generale, della sensibilità greca.
Il mondo dell’Ellade è infatti visto da Nietzsche non come il regno della serenità e dell’equilibrio (visione che dominava la cultura ottocentesca) ma come il regno dell’assurdo, del caos.

 

TESINA MATURITA' MITOLOGIA GRECA

Ciò che i Greci hanno compreso, esprimendolo nei miti e successivamente nelle opere tragiche, è il “dolore e le atrocità dell’esistenza”
Andando più a fondo è possibile trovare una nuova sfumatura della parola, intesa come racconto che spiega le origini delle singole parti dell'universo, così ho deciso di trattare in astronomia la storia delle costellazioni.
Apuleio: FABULA DI AMORE E PSICHE
Nella sua definizione principale il termine mito significa un complesso di narrazioni che hanno per oggetto dei e/o eroi leggendari in imprese di lotta contro forze avverse.
In questo senso, un chiaro esempio di mito è " la fabula di Amore e Psiche", che occupa l’ultima parte del libro IV, l’intero libro V e buona parte del libro VI delle “Metamorfosi” di Apuleio.