Classicismo musicale: tesina

Descrizione del classicismo musicale: tesina sulle tendenze, generi ed origini (4 pagine formato doc)

Appunto di anonimo92

CLASSICISMO MUSICALE: TESINA

Il classicismo: profilo storico Il Classicismo.

Solitamente questo stile musicale è associato al XVIII secolo, ed è definibile come un periodo di ricerca di equilibrio nelle forme e di pacatezza nell'espressione, a differenza del successivo periodo del romanticismo, in cui fu forte lo slancio emotivo. I compositori classici cercarono di basarsi su forme fortemente razionalizzate, mentre i romantici cercarono l'espressione libera da ogni condizionamento. Tendenze. Alla fine della guerra dei trent'anni (1648) gli stati germanici non subirono più la dominazione asburgica: iniziò per essi un periodo di rinascita, sotto ogni punto di vista.
Nacquero presto numerose corti, città e corporazioni pronte a favorire forme culturali, dando così la spinta allo sviluppo di stili musicali particolari.

Classicismo musicale, appunti

CLASSICISMO MUSICALE: MOZART

A quei tempi era già presente una prima divisione tra il nord, protestante, ed il sud, a maggioranza cattolica e maggiormente aperto alle influenze italiane e francesi. Nel XVIII secolo gli stati egemoni (Prussia, Sassonia ed Austria) favorirono lo sviluppo di centri musicali, nei quali le tendenze si fusero. L'influenza del cosiddetto stile galante, importato dalla Francia e dall'Italia, fu sentita presto nel sud: questa espressività, leggera ed elegante, venne presto usata sopratutto dai clavicembalisti, e contrastava nettamente con il carattere più grave della musica contrappuntistica del nord, dando poi il via alla Scuola Viennese in cui figurano Haydn ed il grande genio di Mozart.Lo stile galante tendeva ad una forma espressiva semplice eppure evocativa: inizialmente confinato alla musica da camera, influenzò generi di più vasto respiro, come la messa ed il melodramma: una delle conseguenze fu il lento imporsi della sonata sulla suite.

Classicismo musicale: caratteristiche

GENERI MUSICALI DEL CLASSICISMO

Precursori: apoteosi del classicismo. La musica tedesca del periodo fu fortemente influenzata dalla musica italiana a Vienna. A quel tempo l'Austria iniziava a diventare una grande potenza, per cui la cultura della città venne fortemente ampliata nelle arti, sopratutto dalla corte imperiale, ma anche dalla nuova borghesia, con il solito contributo della Chiesa.La musica tedesca restava dunque ancorata alle sue tradizioni, ma sentiva l'influenza culturale dell'Italia: un esempio si ha in Johann Joseph Fux, Kapellmeister di corte: nella musica sacra rimase fedele a Palestrina, mentre nelle composizioni profane incluse molte innovazioni della musica italiana dell'epoca, che a quei tempi comprese autori del calibro di Tommaso Albinoni, Benedetto Marcello, Alessandro e Domenico Scarlatti, e Antonio Vivaldi. In parallelo a Vienna emerse un altro centro musicale, che contribuì a questa nuova formazione culturale. Poiché il Grande Elettore del Palatinato, dopo la guerra dei trent'anni, aveva trasferito la propria corte da Heidelburg a Mannheim, fu questo centro a divenire importantissimo dal punto di vista musicale, con un'orchestra di fama europea. In particolare Johann Stamitz, e dopo di lui Franz Xavier Richter, rinnovarono la tecnica orchestrale.