Tesina di maturità sull'autismo

Tesina di maturità sull'autismo, dal punto di vista psicologico, medico e legislativo (17 pagine formato doc)

Appunto di griuolesea

TESINA DI MATURITA' SULL'AUTISMO

Psicologia.

Autismo: "autòs", quando viene scoperto e criteri diagnostici: DSM IV.
Autismo. La parola autismo deriva dal greco < autòs > che significa ‘’sé stesso’’.
L’autismo fa parte dei disturbi generalizzati dello sviluppo ed è considerato una psicosi la quale è una turba che causa una profonda alterazione della vita psichica con un cambiamento della percezione della realtà.
Il termine ‘’autistico’’ venne utilizzato per la prima volta nel 1911 dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per indicare un sintomo comportamentale, ovvero ‘’la chiusura in se stessi’’ , tipico dei pazienti schizofrenici.
I primi studi sull’autismo, inteso come specifica sindrome patologica distinta da altre patologie psichiatriche, si devono allo psichiatra austriaco Leo Kanner, che nel 1943 pubblicò Disturbo autistico del contatto affettivo. Kanner, dopo aver osservato attentamente undici bambini che presentavano le stesse caratteristiche, arrivò alla conclusione che i sintomi dell’autismo possono essere riassunti n tre aspetti: è compromessa l’interazione sociale, è compromessa la comunicazione verbale e quella non verbale e su quello che riguarda i comportamenti, essi sono ripetitivi e stereotipati presentando anche un quadro di interessi ben ristretto.

Tesina di maturità sull'autismo

TESINA MULTIDISCIPLINARE SULL'AUTISMO

Negli stessi anni, un altro giovane psichiatra austriaco, Hans Asperger, si interessava a un disturbo simile all’autismo, che oggi porta il suo nome: la sindrome di Asperger.

Con essa si indicano quei casi rari di bambini autistici, quasi ‘’normali’’, che manifestano intelligenza e linguaggio assai sviluppato.
DSM IV. Nel DSM IV l'autismo, inserito nei Disordini Generalizzati dello Sviluppo, è stato spostato dall'asse II (disordini a decorso lungo, stabili e con prognosi infausta) all'asse I (disordini episodici e transitori). Ciò implica l'aver  riconosciuto che i sintomi possono variare ed attenuarsi, cosa che normalmente non si verifica per i disturbi sull'asse II, come ritardo mentale e disordini di personalità.
Parallelamente sono anche leggermente cambiati i criteri diagnostici. La categoria è divenuta più omogenea, dato che i sintomi che ne fanno parte sono diminuiti da 16 a 12. Di questi, devono esserne presenti almeno 6, distribuiti fra tre aree (comunicazione, interazione sociale e di comportamento stereotipati), con minimo due di essi che indichino deficit nell'interazione sociale.

Cos'è l'autismo: tema svolto

TESINA AUTISMO INFANTILE

Caratteristiche diagnostiche:  Le caratteristiche fondamentali del Disturbo Autistico sono la presenza di uno sviluppo notevolmente anomalo o deficitario dell'interazione sociale e della comunicazione, e una notevole ristrettezza del repertorio di attività e di interessi. Le manifestazioni del disturbo variano ampiamente a seconda del livello di sviluppo e dell'età cronologica del soggetto. Il Disturbo Autistico viene talvolta riportato come autismo infantile precoce, autismo infantile, o autismo di Kanner.