Tesina sul Monachesimo: origini e significato

Il Monachesimo: origini, il monachesimo nella chiesa cristiana, il monachesimo orientale e occidentale, femminile e altri periodi della corrente religiosa (8 pagine formato doc)

Appunto di mipiacelatino

MONACHESIMO: ORIGINI E SIGNIFICATO

Il monachesimo.

Il monachesimo è definito come costituzione di comunità monastiche volte a realizzare nel mondo una società extramondana, cioè un nucleo a parte, autosufficiente e perfettamente regolato in tutti i suoi aspetti.
ORIGINI
Le prime forme di monachesimo si svilupparono al di fuori del mondo cristiano, in particolare in Asia, India o più generalmente in zone dove era diffuso il buddismo.
Queste si basavano sulla pratica dell'ascetismo intesa come duro esercizio della virtù che mirava a sottomettere i sensi alla soggezione della mente. La visione cristiana dell'ascetismo invece differisce da quella appena citata per l'accentuazione della penitenza e conseguentemente del distacco dal mondo, intendendola perciò come afflizione punitiva di offese recate a Dio.
Le prime manifestazioni complete di tale fenomeno si manifestarono intorno al III - IV sec.
d.C. nei deserti di Siria ed Egitto, soprattutto in forma eremitica, attuate da anacoreti (persone che vivevano in disparte). La loro vita era fondata sull'alternarsi di preghiera e lavoro - da cui l’"ora et labora" benedettino di tre secoli dopo.

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MONACHESIMO: SIGNIFICATO

Dall'aggregarsi di questi eremiti sorse le prime e più antiche comunità di monaci, dette cenobiti. Essi s’impegnavano a stretta ubbidienza nei riguardi dell'abate, all'osservanza della regola stabilita.
S. Basilio di Cesare diede un forte apporto alla disciplina cenobitica con la sua regola, che definiva il monachesimo come vita perfetta prospettata da Cristo nel Vangelo, e identificando quindi l'eremitismo come una visione egoistica della fede e dimentica dei suoi doveri verso gli uomini.
In netto contrasto con questa critica si pose Giovanni Cassiano, ritenendo che fosse errato, nonché "illusione diabolica", la sollecitudine a convertire e a guidare gli altri; che renderebbe irrealizzabile la "correzione" del monaco stesso.

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MONACHESIMO ORIENTALE E OCCIDENTALE

IL MONACHESIMO NELLA CHIESA CRISTIANA
Il cristianesimo, messaggio di salvezza spirituale, fu il portatore naturale di un orientamento ascetico inteso a fare della vita un'assidua lotta contro i nemici della salute dell'anima, identificati nel mondo (egoismo), nel demonio (orgoglio), nella carne (concupiscenza). Nella primitiva comunità cristiana la perfezione evangelica si fece ben presto consistere nella rinuncia, nella mortificazione, nella penitenza. Ma finché i cristiani rimasero una minoranza perseguitata, l'ideale di perfezione evangelica poteva essere attuato in seno alla società dei fedeli, scuola di disciplina, di fede, di martirio. Col progressivo trionfo della nuova religione, sempre meno frequenti divennero le occasioni per l'esercizio di una volontà eroica nella vita comunitaria. Mentre la Chiesa stessa, divenuta organismo sociale, assumeva struttura terrena, le comunità cristiane cessavano di essere cenacoli di eletti.