La traslazione dell'imposta

I presupposti della traslazione, la traslazione in regime di concorrenza, la traslazione in regime di monopolio, la traslazione nei regimi intermedi di mercato, l’ammortamento dell’imposta, la diffusione dell’imposta, confronto tra i diversi tipi di imposta (3 pagine formato doc)

Appunto di davideamorevole
La traslazione dell’imposta è un processo economico mediante il quale il contribuente designato per legge a pagare l’imposta, cioè il contribuente di diritto, riesce a trasferire l’onere dell’imposta su un altro soggetto detto contribuente di fatto.


Il trasferimento dell’imposta dal primo al secondo si registra grazie alla modificazione del prezzo dell’oggetto di scambio colpito dall’imposta.
È evidente che la traslazione avviene in due fasi: 1) la percussione (l’imposta viene applicata al contribuente di diritto) e 2) l’incidenza (quando il contribuente di fatto sopporta definitivamente l’onere dell’imposta, questo è detto anche inciso).
Il processo di traslazione può svolgersi in più fasi, ciò si verifica quando i beni o servizi sono oggetto di successivi atti di scambio. In questo caso avremo una percussione e varie ripercussioni fino all’incidenza. La traslazione può essere anche parziale per cui il contribuente percosso è in parte anche inciso.


La traslazione può avvenire in tre direzioni: 1) in avanti, quando si trasferisce da colui che offre il bene o servizio a colui che lo acquista che subisce un aumento del prezzo. 2) all’indietro, quando l’imposta si trasferisce da chi domanda il bene a chi lo offre, in questo caso si verifica una riduzione del prezzo (ammortamento).