Educazione emotiva: significato

La tesina parte da una introduzione generale sulle emozioni, per passare poi nello specifico a quelle dei bambini e quindi a come essi stessi possano gestirle e conoscerle grazie anche alle figure dei genitori e al gioco. Tesina sul significato dell'educazione emotiva (22 pagine formato )

Appunto di pikkolacici

EDUCAZIONE EMOTIVA: SIGNIFICATO

Educazione Emotiva: cammino verso una libera espressione delle emozioni.
INDICE:
1.

Cosa sono le emozioni?
  1.1 teoria culturale, emozioni fondamentali ed emozioni specifiche
   1.2 emozioni cognitive superiori
   1.3 visione negativa e positiva delle emozioni
   1.5 valore e funzione delle emozioni fondamentali
2. Emozioni dei bambini, morale e relazioni
  2.1 emozioni e moralità
   2.2 competenza emotiva: strumento di adattamento sociale e di conoscenza di sé e degli altri
   2.3 la condivisione sociale delle emozioni
         2.3.1 i destinatari della condivisione sociale nei bambini
   2.4 regole di espressione delle emozioni
 3.
Bambini e gestione emozionale
   3.1 repressione e consapevolezza emotiva
   3.2 momenti della gestione emozionale
   3.3 importanza del gioco e dell’arteterapia nella gestione delle emozioni
           4. Il ruolo delle figure genitoriali nella gestione emozionale dei bambini
   4.1 errori educativi da evitare
 5. Conclusione

Emozioni: caratteristiche

EDUCAZIONE EMOTIVA A SCUOLA

COSA SONO LE EMOZIONI?
L’emozione è la vita che si muove dentro di noi, è un movimento che parte dall’interno e si esprime all’esterno, è un fatto immediato e spontaneo; tuttavia darne una definizione non è così semplice, è infatti necessario delinearne alcune particolarità. Innanzitutto è uno stato psichico e corporeo, una risposta di solito involontaria a uno stimolo ambientale, sia esso naturale o umano; inoltre il fatto che le emozioni siano imprevedibili e non intenzionali ci garantisce che esse siano autentiche.
Le emozioni fanno parte della nostra esistenza fin dalla nascita, sono ciò che ci spinge all’azione e ci toccano nel profondo, si può provare a domarle ma non si può rimanerne indifferenti.
Possiamo dire di provare un’emozione nel momento in cui si verificano contemporaneamente alterazione fisiche, del comportamento e dei pensieri che ci portano ad agire in un certo modo piuttosto che in un altro, proprio per questo è importante conoscerle e capirle, ovvero afferrare da dove esse nascano, che tipo di emozioni sperimentiamo e la loro funzione, per poterle poi gestire al meglio senza reprimerle.
Questa conoscenza e comprensione delle emozioni, però è utile ed efficace solo se si inizia fin dall’ infanzia ad educare i bambini a quella che viene chiamata “ intelligenza del cuore” o “intelligenza emotiva”, cioè la capacità di risolvere i problemi posti dalla vita e dal rapporto con gli altri, infatti nei momenti critici della vita il cuore prevale sulla mente e ci guida nelle situazioni difficili.

Emozioni dell'uomo: tesina maturità

COS'E' L'EDUCAZIONE RAZIONALE EMOTIVA

1.1 teoria culturale, emozioni fondamentali ed emozioni specifiche
A lungo gli studiosi hanno discusso sulla possibile origine delle emozioni, essi si chiedevano infatti se avessero base innata ed universale o culturale. Per gran parte del XX secolo, molti antropologi aderivano a quella che veniva chiamata “teoria culturale dell’emozione”; secondo questa teoria le emozioni sono comportamenti acquisiti, trasmessi culturalmente, grosso modo come le lingue, perciò per provare gioia devo aver visto altri provare questa emozione. Secondo la visione di questa teoria di conseguenza le persone appartenenti a culture diverse dovrebbero provare emozioni diverse.
Verso la fine degli anni ’60  Paul Ekman, un antropologo americano, si mise alla ricerca di prove scientifiche inconfutabili che la confermassero, ma , con sua grande sorpresa, i suoi studi fornirono la prima dimostrazione scientifica che la teoria culturale dell’emozione era del tutto errata.