Gli ordini architettonici

Storia e descrizione degli elementi costitutivi degli ordini architettonici (dorico, ionico, corinzio, e cenni sulla policromia, sulle decorazioni e sulle correzioni ottiche) (10 pagine formato docx)

Appunto di aracne75
Nell’età neolitica esistevano in Europa e in Africa complessi monumenti in pietra, chiamati “Dolmen” (architettura megalitica), costituiti da lastre di pietra piantate verticalmente nel suolo in modo da formare una sorta di camera, coperta da un lastrone.
Troviamo qui due elementi che sostengono (elementi portanti) e uno sostenuto (elemento portato), il quale agisce per proprio peso sui portanti che trasmettono a loro volta sul terreno il proprio peso e quello dell’elemento portato. 


Questo è il funzionamento statico del sistema “trilitico” o “architravato”, tipico di tutta l’architettura greca . Dal trilite ha origine l’ordine architettonico.
L’ordine architettonico è la particolare ed armonica disposizione degli elementi che compongono il sistema costruttivo di un edificio, e costituisce una creazione artistica di importanza eccezionale che, attraverso lunghi e vari sviluppi, è stata per secoli il mezzo espressivo fondamentale dell’architettura europea.
Le regioni nella quali si formarono gli ordini architettonici furono quelle del bacino del Mediterraneo orientale e dell’Asia anteriore, le cui civiltà (egiziana, cretese, micenea) ce ne presentano quelli che possiamo considerare i primi esempi già sufficientemente formati.


L’espressione stilistica del trilite che ci lasciarono gli Egiziani, mentre dal punto di vista costruttivo risponde maggiormente al concetto e all’etimologia del sistema, non presenta in modo completo gli elementi formali che caratterizzano l’ordine.