La persecuzione degli ebrei in Italia: tesina

Persecuzione degli ebrei nella storia, in particolare gli avvenimenti della persecuzione degli ebrei in Italia durante la seconda guerra mondiale: tesina (3 pagine formato doc)

Appunto di marcofinelli

LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA: TESINA

La persecuzione degli ebrei”.

Le vicende nel quale si ambientano le realtà di Primo Levi fanno parte del Nazismo, nel quale si parlò per la prima volta di persecuzione degli ebrei. Il nazismo è un movimento politico nato nel clima di delusione e di rabbia per gli esiti della pace di Versailles.
Il nazionalsocialismo nonché nazismo si inseriva nel panorama della destra tedesca, nazionalista e militarista, che rifiutava gli esiti della prima guerra mondiale. Ma la dottrina hitleriana esaltava il nazionalismo e la superiorità genetica-fisica e intellettuale della razza ariana, di cui i tedeschi sarebbero stati i più puri rappresentanti, Hitler proclamava la necessità di assicurare al popolo tedesco lo “spazio vitale”, che gli spettava mediante un vigoroso espansionismo verso oriente e soprattutto verso la Russia. Secondo Hitler una delle minacce più gravi alla purezza della razza ariana e all’integrità e alla potenza della Germania era << l’infezione ebraica >>.

Persecuzione nazista degli ebrei: tesina

 

PERSECUZIONE EBREI SECONDA GUERRA MONDIALE

Questa concezione si tradusse fin dagli inizi in una serie di azioni persecutorie ai danni dei cittadini ebrei. I motivi razzisti celavano motivazione di natura economica. Infatti la grande industria tedesca aveva bisogno di denaro e le banche erano in gran parte controllate da ebrei: inoltre molti proprietari terrieri che avevano ipotecato i loro beni avevano creditori ebrei: l’eliminazione degli ebrei avrebbe dunque risolto i problemi di entrambe queste categorie. Dapprima gli Ebrei vennero colpiti con la diffamazione, l’aggressione, la discriminazione nell’economia; poi vennero completamente esclusi dalla vita politica e sociale con appositi provvedimenti legislativi; infine, se no avviò lo sterminio.

Tesina sulla shoah, lo sterminio degli ebrei

 

PERSECUZIONE DEGLI EBREI NELLA STORIA

La persecuzione, dunque, si articolò in tre fasi distinte.
-    Dal 1933 al 1935 i nazisti scatenarono una violenta propaganda per diffondere tra i Tedeschi  l’ostilità verso la comunità ebraica. Per esempio, invitarono al boicottaggio dei negozi degli Ebrei contrassegnandoli con la stella di David o con scritte infamanti. Il 7 aprile 1933 il governo emanò un decreto che imponeva il licenziamento di tutti i dipendenti della pubblica amministrazione << non ariani >>. Era da considerarsi non ariano chiunque discendesse da genitori o nonni (anche uno solo) non ariani.
-    Nel 1935 la persecuzione venne legalizzata. Il 15 settembre il governo nazista emanò le Leggi di Norimberga che, su basi biologico – razziali, escludevano gli Ebrei dalla << Comunità nazionale >>. Essi perdevano quindi la cittadinanza tedesca e i diritti politici e civili. Si sanciva formalmente per gli Ebrei la condizione di << razza inferiore>>, dichiarandoli << sottouomini>>. Gli ebrei vennero esclusi dalle università, dalle cariche pubbliche, dalle radio e dai giornali; inoltre fu impedito loro di esercitare le professioni mediche, l’avvocatura, l’insegnamento. Era reato sposare un ebreo o anche solo frequentarlo.