Alessandro Magno: tesina

La biografia di Alessandro Magno, le sue imprese, la potenza militare, l'idea di impero universale di Alessandro, lo stato sotto la guida di Alessandro Magno: tesina di storia antica (5 pagine formato doc)

Appunto di saetta88

ALESSANDRO MAGNO: TESINA

Alessandro Magno, figlio di Filippo II di Macedonia e di Olimpiade, nacque nel 356 a.C.

a Pella.
Suo padre affidò la sua educazione ad Aristotele, che gli insegnò retorica, letteratura, scienza, medicina e filosofia.
Si appassionò in questo modo ai racconti classici ed in particolare ad Omero e ai suoi poemi.
Venne molto affascinato da Achille, eroe dell’Iliade, nel quale si riconosceva per carattere e spirito.
A sedici anni, gli venne affidato dal padre il controllo del regno di Macedonia, men-tre egli era impegnato in alcuni affari a Bisanzio. Quello stesso anno, il 336 a.C. suo padre morì ed Alessandro Magno salì al trono del Regno di Macedonia.
Divenne un grande condottiero, il primo a cui venne riservato l’appellativo di Magno, cioè “GRANDE”.
Infatti mostrò subito un grande spirito di conquista, mirando alla creazione di un impe-ro universale, cioè un unico impero sotto il quale unire tutte le genti del mondo fino ad allora conosciuto. Proprio per facilitare questa coesione, convinse molti dei suoi sud-diti a sposarsi con donne dei territori da lui sottomessi.

ALESSANDRO MAGNO IMPERO

Lui stesso nel 327 a.C. sposò la principessa Rossana figlia del satrapo di una provin-cia persiana detta Sogdiana.
Si sposò una seconda volta con Statira, figlia di Dario III.
Continuò le sue opere di conquista, ma nel 324 a.C. a Ecbatana, morì il suo compa-gno d’infanzia Efestione, che ricopriva anche la carica di gran visir. Questa fu per lui una grandissima perdita e scoraggiato fece ritorno a Babilonia, dove iniziò la pro-grammazione di nuovi piani di conquista, che furono però bruscamente interrotti dalla sua morte, nel 323 a.C., provocata da attacchi febbrili.

Macedonia e Alessandro Magno: riassunto

ALESSANDRO MAGNO CONQUISTE

Dopo la morte del padre Alessandro venne presentato all’esercito come il nuovo re.
Appena preso il potere fu costretto a fronteggiare alcune rivolte all’esterno ma anche all’interno dello stato. Le città greche sottomesse dal padre Filippo, infatti, pensavano di poter riacquistare la loro indipendenza approfittando della giovane età di Alessandro Magno, ma non fu così. Egli si dimostrò infatti ancor più forte e deciso di suo padre e, co-me prova della sua forza, fermò un’insurrezione scoppiata a Tebe distruggendo la città nel 335 a.C. e sconfisse le popolazioni barbare confinanti.
Egli decise di proseguire la missione del padre di conquistare la Persia.
Si diresse verso l’Anatolia e sul fiume Granico sconfisse l’esercito persiano e liberò le città greche sotto il suo dominio,nel 334 a.C., si diresse poi verso le montagne per costringere con la forza le popolazioni di questi luoghi ad entrare nel suo esercito.
Il suo viaggio continuò verso le zone della Cilicia, della Siria e della Turchia. Qui ad Isso nel 333 a.C. Dario III provò a fermarlo cogliendolo di sorpresa, ma il suo tentativo non ebbe buon fine. Alessandro Magno si diresse verso l’Asia conquistò la Siria e la Fenicia, distruggendo la cit-tà di Tiro, che per lungo tempo aveva assediato. La tappa successiva fu l’Egitto, dove venne accolto come un faraone. In questa terra si recò al tempio di Amon (per i Greci Zeus) e l’oracolo lo identificò come figlio degli dei (successivamente anche due oracoli Greci confermeranno quest’asserzione). Alessandro Magno aveva in questo modo conquistato tutta la costa del Mediterraneo Orientale.