Le fonti di finanziamento nelle imprese turistiche: tesina

Tesina sulle fonti di finanziamento alle imprese turistiche e la nuova legge quadro per il turismo n. 135\2001 (19 pagine formato doc)

Appunto di boyfi18

FONTI DI FINANZIAMENTO NELLE IMPRESE TURISTICHE: TESINA

Le fonti di finanziamento per le imprese turistiche e le Legge quadro per il turismo n.

135\2001. Capitolo I: Finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito. Tutte le imprese, utilizzano le risorse finanziarie a disposizione per l’acquisizione dei fattori produttivi. Queste risorse finanziarie vengono chiamate Fonti di finanziamento e possono provenire dall’interno dell’azienda oppure dall’esterno.
Le imprese hanno necessità di capitali liquidi per compiere diverse operazioni che possono consistere in:
•    Investimenti in immobilizzazioni;
•    Acquisto dei fattori produttivi;
•    Operazioni fiscali;
•    Progetti di sviluppo;
•    Rimborsi di prestiti a breve, medio e lungo termine.
Le fonti di finanziamento possono essere classificate in:
•    Capitale proprio;
•    Capitale di debito.

Le fonti di finanziamento: riassunto


FONTI DI FINANZIAMENTO INTERNE ED ESTERNE

L’analisi finanziaria ha lo scopo di individuare la giusta composizione nel tempo del capitale proprio e del capitale di debito, al fine di raggiungere un equilibrio finanziario e di favorire lo sviluppo dell’impresa.


Pertanto l’azienda deve:
•    Operare in condizioni di redditività nel lungo periodo;
•    Pianificare gli investimenti;
•    Raggiungere un equilibrio monetario nel breve periodo.

Fonti di finanziamento: capitale proprio e capitale di debito


I FINANZIAMENTI DI CAPITALE PROPRIO

Il capitale proprio è formato da quelle risorse che derivano dai conferimenti effettuali dal titolare o dai soci e dalle riserve. I conferimenti di capitale proprio sono effettuati al momento della costituzione dell’azienda.
Il capitale proprio è caratterizzato da:
•    La sottoposizione al rischio di impresa;
•    Non è richiesta una remunerazione obbligatoria;
•    Viene conferito dal titolare o dai soci a tempo indeterminato.
La formazione delle riserve è collegata al processo di autofinanziamento, costituito dagli utili conseguiti e non distribuiti, e può essere determinante per le imprese di piccole\medie dimensioni che trovano difficoltà nel reperire risorse presso gli istituti di credito.
Gli utili non distribuiti inoltre costituiscono una riserva del patrimonio netto.
Inoltre esiste l’autofinanziamento generato dai cosiddetti “costi non monetari”: gli ammortamenti e accostamenti ai fondi.

Fonti di finanziamento: riassunto di economia


FINANZIAMENTI DI CAPITALE DI DEBITO

I finanziamenti di capitale di debito. Il capitale di debito è ottenuto in prestito da soggetti esterni secondo condizioni pattuite relative alla restituzione, alla scadenza, al grado di rischio e al tassi di remunerazione.
In particolare il capitale di debito deve essere:
•    Rimborsato alla scadenza prestabilita;
•    Remunerato a un determinato tasso di interesse;
•    Non è sottoposto al rischio di impresa in maniera diretta.
Il relazione alla durata i finanziamenti di capitale di debito possono essere:
•    A breve termine; (fino a 18 mesi)
•    A medio termine; (fino a 5 anni)
•    A lungo termine.  (oltre i 5 anni)
Tra i finanziamenti a breve\medio termine ci sono:
•    Le aperture di credito in conto correnti;
•    Gli anticipi su fatture;
•    Le anticipazioni;
•    Lo sconto di effetti;
•    I crediti di firma.
Tra i finanziamenti a Lungo temine ci sono:
•    I prestiti obbligazionari;
•    I mutui.