Le illusioni: tesina di maturità

Neoclassicismo, romanticismo, Foscolo, Rivoluzione francese e Napoleone, la suddivision du pouvoir, parlamento, governo e magistratura, rielaborazione del bilancio, analisi per indici e per flussi: tesina di maturità sulle illusioni (38 pagine formato doc)

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LE ILLUSIONI: TESINA DI MATURITA'

Il neoclassicismo.

Nella storia della cultura il termine “classicismo” qualifica l’ammirazione e l’imitazione della Cultura antica, considerata perfetta.
Inteso come movimento, il classicismo si manifestò già da tempo della Repubblica Romana e nella cultura italiana assume: carattere cristiano, letterario ed etico. Nella prima metà dell’Ottocento, in pieno Romanticismo, il classicismo costituì la formazione culturale di base di Ugo Foscolo, del Leopardi e del Manzoni.
Ma quando si parla di Neoclassicismo si pensa quello che fiorì nell’età napoleonica: esso è il Neoclassicismo per eccellenza, perché il classicismo fu cos’ totale, che riuscì a diventare uno stile e un modo di vivere.
Il Neoclassicismo consiste nel ritorno al culto e all’imitazione dell’arte classica che si ebbe verso la fine del ’700 e durante l’età napoleonica.
Esso interessò tutte le manifestazioni dello spirito di quell’epoca, le arti figurative, la letteratura, la vita politica, la moda e il costume.

L'illusione tra realtà e apparenza: tesina di maturità

TESINA MATURITA': ILLUSIONE E REALTA'

Si ritiene che il neoclassicismo nella arti figurative sia stato originato, nel Settecento, dal rifiuto del barocco e del bisogno di un’arte più semplice e composta da tutti gli elementi che si ritenevano caratteristici dell’arte classica.
La Rivoluzione francese arricchì in seguito il neoclassicismo artistico di un contenuto morale e politico. La borghesia rivoluzionaria in Francia e negli altri Paesi, voleva darsi un’arte severa, eroica, che celebrasse la libertà, la patria, le lotte, le vittorie e gli ideali della Rivoluzione. Questo avvenne dapprima in forme sobrie, poi, a mano a mano che la borghesia consolidava il suo potere, in forme sempre più solenni, monumentali, che si accentuarono nell’età napoleonica.
Favorirono lo sviluppo del Neoclassicismo:
a)    le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei;
b)    gli studi sull’arte classica , ecc.
Il neoclassicismo letterario operò sia nella prosa sia nella poesia. La prosa assunse strutture classicheggianti, ed in essa si distinsero soprattutto Pietro Giordano e Carlo Botta.
Nella poesia neoclassica dobbiamo distinguere un neoclassicismo di tipo montiano, pomposo e celebrativo, ed uno di tipo foscoliano di spiritualità romantica. Entrambi risentono dell’esigenza illuministica di una poesia ispirata all’attualità, alla verità dei sentimenti, e alla realtà sociale; riconoscono la necessità di esprimere questo contenuto, moderno e attuale, in forma limpida, armoniosa, perfetta, classica.

TESINA SULL'ILLUSIONE: LICEO LINGUISTICO

I neoclassici di tipo montiano, con a capo appunti lo stesso Monti, sono poeti per lo più superficiali.
L’altro neoclassicismo, di tipo foscoliano, è il più profondo e si avverte anche nei contemporanei poeti europei, che risentono già della spiritualità del Romanticismo che si va formando con la crisi dell’illuminismo. Essi sono Goethe, Shiller.
Il classicismo di questi poeti differisce naturalmente dal classicismo rinascimentale. Anzitutto il classicismo rinascimentale è più orientato verso la latinità che verso la grecità.
Infine c’è una differenza. Gli uomini del Rinascimento videro realizzati nell’antichità classica quegli ideali di serenità, equilibrio, libertà intellettuale che essi credevano di poter instaurare in se stessi. Ebbero quindi del classicismo un senso dinamico e costruttivo.

TESINA SULL'ILLUSIONE: LICEO CLASSICO

I neoclassicisti, invece, agitati da ansia ed inquietudine romantiche, ritengono che gli ideali del mondo classico di serenità, equilibrio siano ormai irrimediabilmente perduti. Essi sono dei nostalgici e nel passato classico si rifugiano.
Su questa corrente la critica si muove con riflessioni differenti; c’è chi pensa che la poesia neoclassica è individualistica e aristocratica; in realtà essa rispecchia la condizione di tristezza di tutti gli uomini, c’è chi riconosce al neoclassismo un contenuto moderno. Foscolo era moderno. Ad esempio l’aspetto moderno del classicismo foscoliano dell’età napoleonica consiste nel fatto che esso educò gli animi all’eroismo plutarchiano, al culto della patria e della gloria. Fu un classicismo anche morale, civile e patriottico.