Tesina maturità sulla parola

Percorso multidisciplianre sull'importanza e sul potere della parola, i molteplici significati di cui si può caricare un grafema, la differenza che si crea nell'usare un termine al posto di un altro, le riflessioni del mondo classico sulla corruzione della lingua e i tragici effetti di una propaganda politica massificata. Tesina maturità sulla parola (43 pagine formato pdf)

Appunto di presofista

TESINA MATURITA' SULLA PAROLA

La parola: uno strumento vivente dalle mille risorse
L’uomo è in quanto parla.
M.

Heidegger, In cammino verso il linguaggio
Come già il grande filosofo contemporaneo Martin Heidegger ammoniva, ‹‹in veritá parlare sul linguaggio é forse anche peggio che scrivere sul silenzio››1.
L’argomento da me scelto e che particolarmente mi affascina è talmente vasto nelle sue implicazioni che non può che essere presentato per alcuni aspetti ed in modo senz’altro non pienamente esaustivo. Infatti, la tematica occupa ogni campo dello scibile: dalla filosofia alle scienze naturali, dalla matematica alla letteratura, dalla lingua straniera alla storia e così via.

Tesina sulla parola per il liceo classico

 

L'IMPORTANZA DELLA PAROLA TESINA

L’uso corretto delle parole, i molteplici significati di cui si può caricare un grafema, la differenza che si crea nell’usare un termine al posto di un altro, le riflessioni del mondo classico sulla corruzione della lingua, i tragici effetti di una propaganda politica massificata non sono che alcuni aspetti di un grande “calderone” di pensieri che, per me, “si riempie” di fronte ad un tema molto ampio quale è il linguaggio.
Ho estratto da questo “calderone” tre elementi-questioni, a mio parere, fondamentali:
- il Novecento: la parola pericolosa: quanto l’uso incontrollato della parola abbia contribuito, nel Novecento, all’ ascesa dei regimi totalitari e, quindi, a determinare mancanza di democrazia;
- il mondo antico: la parola che “pensa pensieri elevati”: quali "soluzioni" prospettarono gli antichi sulla degenerazione del logos;
- la parola sublime: quanto si possa apprendere dalla lezione del passato, oggi, per pervenire ad un uso “migliore” della parola.

Evoluzione della parola e del linguaggio nell'uomo

 

TESINA SULLA FORZA DELLA PAROLA

Il Novecento: la parola pericolosa.
L’uomo ha spesso cercato di trovare il modo per esprimere le proprie conoscenze attraverso linguaggi diversi, al fine di rendere pubblico il suo sapere e manifeste le sue idee, con la volontà di imprimerle nella mente degli altri.
Cosa può succedere se, nel perseguire questo scopo, si rende conto di essere poco compreso?
Dimentichiamoci per un attimo del singolo ed apriamo la questione – seppur in modo estremamente limitato - all’ambito della collettività.

Cosa mai potrebbe verificarsi se la lingua ufficiale dello Stato, che passa per leggi, documenti e conversazioni di cittadini e famiglie, fosse “poco chiara” o, peggio ancora, “poco comprensibile”?